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GINEVRA - L’interesse di Nissan verso l’universo elettrico e la tecnologia che lo riguarda, si palesa in quel di Ginevra. La rassegna svizzera accende i riflettori sulla Casa nipponica, che svela in anteprima mondiale la livrea della monoposto di Formula E che parteciperà alla stagione 2018/2019. Una scelta tattica e tecnica, utile per sviluppare l’elettrico del futuro non solo in chiave sportiva.
Così, in rappresentanza di quanto appena asserito, il nuovo concept IMx KURO. Una sorta di crossover, dall’aspetto decisamente futuristico. Linee tese, ma soprattutto una meccanica totalmente elettrica. Si tratta ovviamente dell’evoluzione del modello che Nissan aveva presentato all’ultimo salone di Tokyo. Dato che ora IMx KURO dispone ora della tecnologia Brain-to-Vehicle (B2V) di Nissan.
Il presente si “presenta” invece con la versione aggiornata del veicolo commerciale e-NV200, equipaggiato con il medesimo pacco batterie da 40 kWh di Leaf. Migliorata l’autonomia, invariata la capacità di carico. Leaf che diventa fonte d’ispirazione anche per il Qashqai. Non tanto per una questione elettrica, quanto per la disponibilità a partire da questo mese, degli stessi sistemi di ausilio alla guida che fanno parte del pacchetto ProPILOT. In realtà il legame tra Leaf e Qashqai potrebbe essere più saldo oltre ai sistemi di assistenza alla guida. Perché Nissan, nell’ambito della strategia “M.O.V.E. to 2022”, offrirà apparati di propulsione elettrica abbinati all’ultima generazione dei suoi crossover più venduti.
Da sottolineare la partnership con la società energetica E.ON. Una collaborazione che nasce con la precisa volontà di sondare il terreno nell’ambito dei servizi vehicle-to- grid. Ossia l’integrazione tra vetture elettriche e la rete. Così, quando l’auto è ferma, essa stessa può diventare una centrale mobile di energia elettrica.
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