Conviventi e spacciatrici, in casa avevano 10 chili di droga: arrestate due quarantenni ad Alatri

Resta ancora da capire se quella messa in piedi dalle due donne fosse una attività “fai da te” o se dietro a tutto quello stupefacente possa esserci un’organizzazione malavitosa

Conviventi e spacciatrici, in casa avevano 10 chili di droga: arrestate due quarantenni ad Alatri
di Marina Mingarelli
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 07:00

Detenevano nella loro abitazione un chilogrammo di cocaina e nove di hashish, arrestate dai carabinieri due amiche del cuore. Si tratta di Marisa Univochi, 47 anni, ed Enrica Teresa Palmisani di 46. Entrambe disoccupate, avevano pensato forse di avviare un’attività molto redditizia. Già conosciute alle forze dell’ordine per una serie di reati, avevano utilizzato la loro abitazione ubicata alla periferia di Alatri come sede della loro attività di spaccio. Un affare che doveva andare più che bene, visto l’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato.

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I CONTROLLI

La scoperta di tutto quel carico di droga è stata fatta per caso dai militari.

L’altra sera infatti le due che viaggiavano a bordo di una Lancia Y sono state fermate nel corso di un controllo su strada. Alla vista dei militari le due donne avevano mostrato un certo nervosismo. Siccome all’interno della vettura era stata trovata una modica quantità di stupefacente, i carabinieri insospettiti, hanno preferito procedere alla perquisizione anche nella loro abitazione. I sospetti sono diventati certezza quando proprio all’interno di un magazzino adiacente alla casa, ben occultati, sono stati trovati sia il chilo di cocaina che i nove di hashish.

IL CARICO

La droga che era stata suddivisa in panetti doveva ancora essere lavorata, segno che forse era arrivata da poco. L’ingente quantitativo di stupefacente, destinato con tutta probabilità al mercato dello spaccio nel territorio ciociaro, doveva essere suddiviso in dosi. Sul mercato avrebbe fruttato una cifra piuttosto consistente, Nel corso della perquisizione è stato trovato un bilancino di precisione ed altro materiale utilizzato per confezionamento della droga. Sono stati trovati dai militari, inoltre, anche 4.000 euro in contanti, con banconote di vario taglio, provento con tutta probabiità dell'attività di spaccio. Resta ancora da capire se quella messa in piedi dalle due donne fosse una attività “ fai da te” o se dietro a tutto quello stupefacente possa esserci un’organizzazione malavitosa che muoveva le fila ad Alatri e dintorni, utilizzando le due pusher.

IL PROCEDIMENTO

Dopo essere state identificate e arrestate nel pomeriggio di ieri - accompagnate dai loro legali di fiducia Tony Ceccarelli e Monia Ciotoli - sono comparse davanti al giudice per le indagini preliminari per la convalida. Il magistrato pur confermando l’arresto ha accolto la richiesta dei difensori ed ha applicato nei confronti delle due spacciatrici la detenzione domiciliare con braccialetto elettronico in attesa del processo. Indagini a tutto campo, da parte dei carabinieri del comando provinciale e dei colleghi della città di Alatri perscoprire dove potrebbero aver approvvigionato le due amiche tutto quello stupefacente che è stato sottoposto a sequestro.

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