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MILANO - Nissan Micra, arriva anche per lei il restyling di metà vita della quarta generazione che prende la palla al balzo per darsi un faccia in linea con i dettami del marchio più aggiornati, nuovi interni e nuovi interessanti accessori per farne una cittadina ancora più pratica e dinamica. In questo modo il marchio giapponese ridà fiato al modello nato 31 anni fa e al quale deve il salto di qualità per l’Europa – dove una Nissan circolante su tre è una Micra – e si prepara a rinserrare le fila del segmento B in attesa della nuova.
Note e insieme fare compagnia alla Juke.
Più dinamica e sbarazzina. La Micra si rifà dunque il look a cominciare dal viso. Nuovi fari, nuovi paraurti e soprattutto nuova calandra con il marchio al centro del profilo cromato a V, nuovi anche i proiettori di profondità sistemati più in basso e più esternamente oltre che incastonati in modanature anch’esse cromate. Completano il quadro la presa d’aria inferiore più ampia e con griglia esagonale a maglia più grande di quella utilizzata per la calandra. In coda sono diversi i paraurti, il taglio inferiore del portellone e i gruppi ottici ora con luci di stop a Led, un accorgimento che, oltre ad avere un valore estetico, ha una motivazione funzionale perché i diodi si illuminano più velocemente accorciando dunque i tempi di reazione di chi segue. Nuovi infine anche i cerchi, ora disponibili anche con calettatura da 16 pollici, e le tinte blue elettrico e verde salvia che si aggiungono alle 8 già esistenti. Le modifiche hanno portato un aumento delle dimensioni di 45 mm che portano la lunghezza totale a 3.825 mm mantenendo la Micra comunque ben al di sotto dei 4 metri, soglia sorpassata da molte sue concorrenti. Da record il raggio di sterzata: solo 4,65 metri.
Naviga meglio e ti dice dove parcheggiare. Modifiche anche per l’abitacolo, in particolare per la plancia la cui parte centrale è stata completamente ridisegnata. Più qualità anche per i materiali, in particolare per le superfici in nero lucido e opaco e le finiture argentate inserite sulla leva del cambio. Diverse anche le forme generali, più squadrate, e la grafica della strumentazione e nuovi anche i rivestimenti dei sedili con tessuti a nido d’ape per gli allestimenti Visia e Acenta e in scamosciato cucito ad impuntura doppia per la Tekna. Operate anche modifiche funzionali come lo spostamento direttamente sulla plancia delle prese USB e AUX, l’aggiunta di una presa di corrente 12 Volt e una miglior integrazione dell’impianto audio sulle versioni più accessoriate. Arriva poi il nuovo sistema infotelematico NissanConnect con schermo a sfioramento cresciuto da 5 a 5,8 pollici, dotato di nuova grafica e di navigazione che include ora la cartografia dell’intera Europa, migliori indicazioni visive e vocali, la segnalazione dei limiti di velocità e l’opzione di calcolo della rotta più favorevole per i consumi. Arrivano inoltre nuove funzioni Google come Send To Car, che consente di programmare il viaggio da un pc o un qualsiasi dispositivo portatile, le informazioni meteo, quelle sul prezzo della benzina, i voli e i punti di interesse. Altra interessante novità è il PSM (Parking Slot Measurement) che misura lo spazio per parcheggiare e lo segnala sul display al centro della strumentazione.
Stessi motori 3 cilindri, stesse versioni. Invariati invece i motori e il resto della meccanica che vede due motori 3 cilindri, entrambi da 1,2 litri ed entrambi con cambio manuale a 5 rapporti automatico CVT a variazione continua. Alla base c’è l’aspirato da 80 cv con la quale la Micra ha emissioni pari a 115 g/km di CO2. Alquanto probabile è la conferma della versione Eco bi-fuel con alimentazione a benzina o GPL. L’altro è una sofisticata unità ad iniezione diretta e compressore volumetrico, con distribuzione a doppio variatore di fase, stop&start e funzionamento a ciclo Miller. Eroga 98 cv e dichiara emissioni di 95 g/km, dunque 4 g/km in meno di adesso. Invariate dovrebbero essere le prestazioni così come identici dovrebbero mantenersi gli allestimenti. Il Visia avrà di serie la chiusura con telecomando, 6 airbag ed ESC ma la Acenta ha in più i cerchi da 15 pollici, il condizionatore, il volante rivestito in pelle e il Bluetooth. La Tekna ha il condizionatore automatico, i sensori posteriori, il PSM, i cerchi in lega da 16 pollici, i già citati sedili scamosciati, i fenidnebbia, i retrovisori elettrici retraibili automaticamente e la preziosa intelligent key, per aprire, chiudere ed avviare la vettura semplicemente tenendo la chiave in tasca. L’unico optional è il tetto panoramico mentre inedita è la possibilità di personalizzazione, a partire dalla versione Acenta, scegliendo il colore per particolari come i retrovisori, i coprimozzi, le maniglie esterne e anche la leva del cambio, i tappetini e le bocchette.
Si presenta ora, ma si vende da agosto. La Micra rinnovata arriverà ad agosto per cominciare ad essere consegnata a pieno regime da settembre, poco prima che la Note faccia la sua apparizione nei concessionari. Non ancora annunciati i prezzi che dovrebbero tuttavia mantenersi allineati a quelli attuali con un listino che parte da 11.060 euro. La Micra è stata prodotta finora in oltre 6 milioni di esemplari, è commercializzata in 56 paesi ed è prodotta in 4 paesi: Messico, Cina, Tailandia e India da dove provengono gli esemplari destinati al mercato europeo.
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