![Oliver Blume, CEO di Volkswagen](https://statics.cedscdn.it/photos/MED_HIGH/63/41/8146341_28182856_7967950_01164855_blumecopertinadesktop1.jpg)
Volkswagen annuncia auto elettrica da 20mila euro per il 2027 prodotta in Europa
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/32/56/8213256_30194126_db2024au00822_large.jpg)
Svelata nuova Golf R, la Volkswagen di produzione più veloce al mondo. ha 333cv e una coppia di 420 Nm
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/72/86/8207286_27133206_id.7_statiche_6_vw4_20240201_91.jpg)
Volkswagen super ecologica: la ID.7 è GTX e la Golf ibrida
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/72/86/8207286_27133206_id.7_statiche_6_vw4_20240201_91.jpg)
Volkswagen super ecologica: la ID.7 è GTX e la Golf ibrida
Volkswagen ha annunciato che nel 2027 presenterà un modello di auto elettrica dal costo di circa 20 mila euro, che dovrebbe essere prodotto in Europa e posizionare il gruppo nella corsa alle auto elettriche per il grande pubblico. Il produttore vuole assumersi una “responsabilità sociale” lanciando un “progetto di mobilità elettrica entry-level dall'Europa per l'Europa”, ha commentato in una nota il ceo di Volkswagen Oliver Blume. L’annuncio esclude l'opzione di una partnership con un altro produttore per ottimizzare i costi, come era stato discusso in passato con la rivale francese Renault. Volkswagen, che non ha detto quando questa futura auto sarà in commercio, è in ritardo rispetto ai concorrenti europei e cinesi in questo segmento: Renault continua a lavorare al progetto della Twingo, che costa meno di 20.000 euro e che dovrebbe essere commercializzata nel 2026; Citroën, che fa parte del gruppo Stellantis, ha annunciato per il 2025 un'auto di piccole dimensioni con un prezzo inferiore a 20.000 euro.
Le case automobilistiche sono sotto pressione per immettere sul mercato modelli entry-level, spinte dalla concorrenza cinese, in vista del 2035, quando le vendite di auto con motore a combustione saranno vietate nell'Ue. Il problema per Volkswagen è la mancanza di redditività dei suoi modelli elettrici, il cui sviluppo è ancora ampiamente finanziato dalle vendite di auto tradizionali. Per ottenere economie di scala, il gruppo punta su una nuova piattaforma di componenti comune a diversi modelli, chiamata Meb+, sulla quale verranno assemblati i modelli futuri. L'obiettivo è quello di ridurre i costi del 40% entro il 2026, per rimanere competitivi in questo mercato chiave.