Il motore bicilindrico Bmw da 1.800 cc chiamato Big Boxer

Big Boxer, il gioiello Bmw da 1.800 cc tra passato e futuro. E’ il bicilindrico più grande mai costruito da Monaco

di Antonino Pane
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MIRAMAS - Il futuro è elettrico ma il presente è possente. Bmw Motorrad scopre un poco della moto elettrica e tutto, proprio tutto il motore per moto più potente mai costruito dal marchio tedesca. Lo fa contemporaneamente quasi a voler sottolineare che si va verso il futuro ma senza abbandonare il passato. Il nuovo boxer da 1800 centimetri cubici è poderoso. È sparso per terra, pezzo per pezzo fino alla più piccola rondella. Dovrà spingere la nuova R 18 una moto dal sapore antico, che richiama tutta la storia del glorioso marchio tedesco. Una moto super che ha bisogno di un “Big Boxer”, di un motore che confermi il marchio distintivo delle motociclette di Monaco e di Berlino-Spandau da circa 70 anni, dall’inizio della produzione Bmw Motorrad nel 1923.

Anni e anni di successi racchiusi in questo “Big Boxer” insieme a tanta tecnologia. Distribuzione OHV, motore separato dal cambio. I numeri annunciati da Bmw sono straordinari: 1802 centimetri cubici, risultanti da un alesaggio di 107,1 mm e una corsa di 100 mm. La potenza del motore è di 67 kW (91 cavalli) a 4 750 giri/minuto. La coppia massima di 158 Nm è già disponibile a 3000 giri/minuti. Più di 150 Nm sono disponibili già da 2 000 a 4 000 giri/minuto: insomma - spiegano Bmw - un’enorme potenza di trazione che grazie a una massa volanica di dimensioni generose, favorisce anche una scorrevolezza esemplare.
Il nuovo “Big Boxer” è raffreddato ad aria/olio e pesa 110,8 kg compresi cambio e sistema di aspirazione. Ha carter del motore in alluminio diviso verticalmente. A differenza dei classici motori Boxer a 2 valvole raffreddati ad aria prodotti da Bmw Motorrad.

E infatti, si continua. L’olio lubrificante e di raffreddamento è fornito da un sistema di lubrificazione a carter umido con una pompa dell’olio a due stadi tramite catena a manicotto azionata dall’albero motore. Il comando valvole OHV classico, con due alberi a camme come nella leggendaria R 5 fino alla R 51/2, è combinato con la moderna tecnologia a 4 valvole e doppia accensione. E così, anche se il nuovo “Big Boxer” ha quattro valvole, doppia accensione, utilizza la classica configurazione OHV per il comando della valvola, così come fatto per un periodo di circa settanta anni da Bmw Motorrad. Poche medi e si potrà avere: la commercializzazione della R 18, infatti, inizierà nella seconda metà del 2020. Un motore possente per una moto super: insieme scriveranno un’altra pagina nella lunga storia delle teste contrapposte.
 

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Sabato 8 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 10-02-2020 20:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA