La Cupra Born

Cupra, spirito vincente: graffia l’ecologica Born. Il brand riesce a coniugare brillantemente dinamismo ed eleganza

di Alberto Sabbatini
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È il marchio automobilistico europeo più giovane che esista. È nato appena nel febbraio 2018, ma ha ottenuto in breve tempo un grande successo. Le ragioni? L’immagine sportiva mista a lusso ed eleganza prima di tutto, poi l’originalità del design che punta su linee dinamiche e colori ad effetto. Cupra ha fatto scuola nel mondo automotive lanciando tinte cromatiche di grande appeal che quasi nessuno aveva mai sperimentato prima sulla carrozzeria di un’automobile. Come il grigio/verde opaco, oppure il verde petrolio. Entrambi abbinati a finiture color rame, che è il colore simbolo del marchio. 


All’origine Cupra era nata come marchio sportivo di Seat (lo stesso nome Cupra è un acronimo che sta per “Cup Racer” che fa riferimento esplicito alle corse). Ma col tempo, pur mantenendo l’indole sportiva, Cupra si è trasformata in un brand che riesce a coniugare brillantemente dinamismo ed eleganza. Questo mix di contenuti ha decretato il successo sui mercati. Nel primo anno Cupra aveva un solo modello in listino, la Ateca, e ha chiuso l’annata con 12.500 esemplari venduti. Diventati 24.700 nel 2019 e 27.400 nel 2020. Quando è iniziata la vera svolta con l’allargamento della gamma. I nuovi modelli, Leon e Formentor, hanno fatto subito breccia portando rapidamente a raddoppiare i numeri: da gennaio a settembre 2021 Cupra ha venduto 58.200 vetture.

Un progresso del 112% rispetto all’anno precedente. Ancora più significativo se si pensa che è stato ottenuto in appena nove mesi. La Formentor in particolare ha preso nel segno. Uno Sport Utility che non è un vero Suv perché ha forma ribassata e seduta più distesa e sportiva, pur mantenendo la versatilità e lo spazio a bordo tipico di un Suv. Formentor è stato anche il primo modello con cui Cupra si è affacciata al mondo dell’elettrificazione, visto che in gamma c’erano ben due versioni ibride plug-in da 204 e 245 cv. Ma adesso arriva la svolta definitiva verso l’elettrificazione totale, perché Cupra sta lanciando la nuovissima Born, prima full electric del marchio spagnolo.

Una compatta berlina quattro porte con portellone lunga 4,32 metri, spinta da un motore elettrico posteriore. Essendo Cupra un’azienda del gruppo Volkswagen, i componenti di quest’auto sono di derivazione tedesca, quindi la Cupra Born utilizza molti particolari comuni alla VW ID.3 e all’Audi Q4, ma l’auto possiede comunque una personalità spiccata ed originale. A partire dal muso con profilo a squalo, per continuare con il raffinato abitacolo, che si deve al gusto di una designer italiana, Francesca Sangalli, che è la stilista a capo del design degli interni e degli abbinamenti di colore di Cupra.

La Born avrà tre motorizzazioni: da 150, 204 oppure 231 cavalli e batterie da 45, 58 e 77 kWh che possono assicurare da 340 fino a 540 km di autonomia dichiarata.  Lo slancio di Cupra non si fermerà qui e già si guarda al futuro. Quando arriveranno il maxi-Suv Tavascan (nel 2024) e una full electric (nel 2025) di taglia ancora più compatta della Born. Che per ora il nome in codice di Urban Rebel. Un nickname che fa già presagire il carattere pepato di questa piccola urban car elettrica.

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Martedì 30 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 23-12-2021 20:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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