La nuova Range in off road sulle strade californiane

Range Rover, ammiraglia sovrana. Sulle strade della California al volante della nuova icona della mobilità totale: lusso, comfort e tecnologia

di Alberto Sabbatini
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L’auto della Regina d’Inghilterra durante le sue ferie estive in campagna, al castello scozzese di Balmoral. È un simbolo riconosciuto di lusso e raffinatezza. È la Range Rover, una delle auto più famose del mondo e sicuramente icona british del lusso ma anche simbolo del fuoristrada estremo. Non esiste altra automobile che riesca a fondere insieme due caratteristiche così opposte tra loro: eleganza e asprezza. È stata la Range Rover nel 1970 a inventare nell’automobile il concetto di Sport Utility. Unendo il comfort di una berlina di lusso con l’aspetto e le doti di guida tipiche di un vero fuoristrada. 

A cinquant’anni di distanza da quella prima Range Rover arriva la quinta generazione del Suv più famoso del mondo. L’abbiamo provato in California, lungo le sinuose strade delle vallate di Napa e Sonoma, la patria del più rinomato vino rosso made in Usa. Range Rover ha scelto questa località per i primi test perché i primi acquirenti della Range sono proprio i clienti americani di queste parti. I ricchi proprietari degli smisurati vigneti californiani dove i vini più pregiati costano mille dollari a bottiglia. Persone che per la loro agiatezza economica e la cultura del bel vivere sono considerati i clienti-tipo di quest’auto.

La nuova Range Rover è un poderoso Suv di grande taglia: è lunga oltre 5 metri (5020 mm) ed alta 1,87 metri. Vanto d’orgoglio per noi italiani, lo staff degli stilisti è guidato da un italiano, Massimo Frascella, direttore del design di Jaguar Land Rover. È lui che ci riassume il nuovo concetto di design di quest’auto: «È l’espressione della filosofia modernista del nostro design: tutto è lineare, puro e libero da ogni ornamento superfluo». Forme essenziali, smussate e lineari e una carrozzeria assolutamente senza spigoli. Il design restituisce un’immagine di massiccia solidità e le ruote da 23 pollici enfatizzano l’aspetto da gigante della strada. La nuova Range Rover trasuda eleganza e potenza. Come potenti sono i suoi motori, ora tutti elettrificati per maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. I due principali sono 6 cilindri in linea tre litri, benzina e diesel. Entrambi mild hybrid. L’elettrificazione avviene mediante un sistema elettrico a 48 volt e un generatore/starter a cinghia che aziona un compressore elettrico; l’energia recuperata in decelerazione viene impiegata per i servizi elettrici dell’auto. Il turbodiesel eroga a seconda delle versioni 300 oppure 350 cavalli e c’è anche un versione entry level da 249 cv. Il benzina eroga 400 cavalli ed è anch’esso mild hybrid.

A queste due motorizzazioni principali si aggiungono un V8 4,4 litri da 530 cavalli non elettrificato e due modelli ibridi plug-in da 440 e 510 cavalli che abbattono decisamente le emissioni di CO2 fino a meno di 30 gr/km. La nuova Range Rover è costruita su un telaio nuovo e una piattaforma modulare che ha il vantaggio di poter offrire sia l’interasse corto (2997 mm) che il passo lungo (3027 mm). Quest’ultima molto più spaziosa dentro. Guidandola su strada le dimensioni non si avvertono affatto. Perché la nuova Range ha le ruote posteriori sterzanti che permettono di girare l’auto davvero in un fazzoletto. In fuoristrada siamo rimasti stupiti da come la Range sia riuscita ad affrontare un tornante in discesa tra gli alberi con un raggio cortissimo dove pochi off-road sarebbero riusciti a cavarsela. Fra le tortuose strade collinari della Napa Valley la Range si è dimostrata comoda come una ammiraglia di lusso; sembra di viaggiare su un tappeto d’aria grazie alle sospensioni pneumatiche che gestiscono ogni smorzamento; tutto all’interno è votato al comfort di bordo.
Compreso un sistema di soppressione elettronica del rumore che si genera dagli altoparlanti nei poggiatesta e rendono l’abitacolo silenzioso e ovattato. 

Ma è in fuoristrada che la nuova Range Rover sorprende: ci sono diverse mappature per adattare la guida della Range ad ogni condizione di terreno: fango, neve, sassi. Le sospensioni pneumatiche rialzano l’auto da terra ed il software All Terrain Response 2 che gestisce la trazione trova sempre la motricità giusta per le ruote permettendo alla Range di arrampicarsi o scendere da ogni pendio, anche il più ripido. Chi guida può dimenticare freno e gas perché ci pensa il software a gestirli e deve preoccuparsi soltanto di indirizzare la direzione col volante. Tecnologia ed eleganza però sulla Range Rover si pagano care: la versione base, il diesel da 249 cv, parte da 129.100 euro. Per gli altri modelli più potenti e completi, i mild hybrid benzina e diesel, bisogna mettere in conto da 145.200 euro in su.

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Martedì 19 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 08-05-2022 19:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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