Walkner (Ktm) leader tra le moto

Walkner (Ktm) passa al comando dopo la 9^ tappa vinta da Cornejo Florimo (Honda). Ancora doppietta Kamaz, Iveco sul podio

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

WADI AD DAWASIR - Matthias Walkner non ha ancora vinto una tappa in questa edizione della Dakar, ma con la sua Ktm ufficiale è passato al comando del rally raid quando al termine mancano solo tre tappe. Dopo 287 chilometri di cronometrate, l'austriaco vincitore nel 2018 e secondo l'anno prima e l'anno dopo ha tagliato il traguardo con il quarto tempo, ma con quasi sei minuti di vantaggio su Sam Sunderland (GasGas). È il terzo cambio della guardia consecutivo dopo la pausa.

La nona frazione è stata vinta da Jose Ignacio Cornejo Florimo (Monster Energy Honda), al suo secondo successo negli ultimi tre giorni. Il cileno ha preceduto un altro sudamericano, il campione uscente della Red Bull Ktm Kevin Benavides, che ha accusato 1.26'' di ritardo, e l'americano della Honda Ricky Brabec di 1.47. Walkner ha chiuso a 2.06'' dal vincitore. Danilo Petrucci (Ktm) è stato il primo degli italiani, 18°, una quarantina di secondi dietro Sunderland. Nella generale Walkner ha 2 minuti e 12 secondi di vantaggio sul britannico e 3 e 56 su Adrian Van Beveren (Monster Energy Yamaha). Pablo Quintanilla (Monster Energy Honda) è quarto a 45'' dal podio e 4.41'' dalla vetta. Giovanni Gritti (Rs Moto Racing Team) mantiene il 46° posto e rimane il migliore della spedizione nazionale.

La notizia del giorno nella gara degli autocarri è che Kamaz ha salvato la doppietta (Eduard Nikolaev davanti e Dimitry Sotnikov), ma per appena 3 secondi. Il ceco Martin Macik (Big Shock Racing), al volante di un Iveco Powerstar, ha sfiorato la piazza d'onore, ma si è lasciato alle spalle di una cinquantina di secondi Anton Shibalov con il terzo Kamaz. In una nuova giornata difficile per Andrey Karginov, solo settimo, Ignacio Casale (Tatra Buggyara Zm Racing) e Ales Loprais (Instaforex Loprais Praga) si cono classificati quinto e sesto. Nella generale, Sotnikov precede sempre Nikolaev 8.51'' di ritardo) e Shibalov (41.18'') sul podio, ai piedi del quale Loprais ha riportato a quasi 15 minuti in margine su Karginov.

Fra i quad, ormai una gara per “superstiti” (erano partiti in 25 e al via della nona tappa erano in 10), l'americano Pablo Copetti (Del Amo Motorsports Yamaha) ha vinto la frazione con un vantaggio di 6.16'' su Alexandre Giroud (Yamaha Racing Smx Drag'on) e di 9.05'' sull'argentino Francisco Moreno. Il francese deve amministrare un vantaggio di 24 minuti e mezzo nella classifica generale su Copetti. Il terzo, Kamil Wisniewski, è arrivato al traguardo con più di 32 minuti di ritardo. Il polacco deve ora difendere il podio dallo stesso Moreno, quarto a soli 40''.

  • condividi l'articolo
Martedì 11 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2022 07:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti