Un incidente stradale

Incidenti stradali: 34 morti nel fine settimana, 20 erano motociclisti. Asaps, 154 i pedoni travolti e uccisi dal primo gennaio a ieri

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Trentaquattro persone sono morte nell’ultimo fine settimana (da venerdì a domenica scorsi), 20 delle quali motociclisti. È quanto denuncia l’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. L’incidente più grave con tre vittime è avvenuto poco prima delle 4 nella zona del lago Trasimeno, a Torricella di Magione, lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle; l’altro a Gubbio sulla variante della statale 219 costato la vita a un ventiseienne del posto conosciuto in città per la sua passione per i Ceri e per le moto. Altri tre morti per un incidente stradale nel pomeriggio lungo la statale 90, all’altezza di Troia, nel foggiano, che ha coinvolto un’auto e due moto. Peggiore la situazione per i pedoni, 154 quelli travolti e uccisi sulle strade italiane dal 1° gennaio a ieri.

Un dato oltretutto parziale, sottolineano dalla stessa Asaps, che non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. In tanti sono stati uccisi sulle strisce pedonali dei centri urbani. Nel Lazio è una vera strage con 33 decessi, quasi un quinto del totale, di cui ben 19 a Roma, l’ultimo avvenuto il 28 maggio. Seguono la Lombardia con 18 decessi, l’Emilia Romagna con 17, la Campania con 14 e il Veneto con 12. Suddivisi per mese sono avvenuti 51 decessi a gennaio, 36 a febbraio e 31 a marzo e 18 nel mese di aprile, che ha avuto un trend migliore rispetto ai tre mesi precedenti. Diciotto i decessi accertati a maggio. Sono morti 102 uomini e 52 donne. Gli anziani sono quelli più indifesi, ben 71 pedoni morti avevano più di 65 anni. Sette, invece, avevano meno di 18 anni.

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Lunedì 29 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 16:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA