Meraviglie Panamera: la famiglia si allarga con la Turbo S E-Hybrid e la GTS
FE, caotico avvio per la Stagione 11, nuovo ordine d'arrivo 2 ore dopo la gara. Penalità a Nato (Nissan), Vandoorne (Maserati) nella Top 10
FE, ultimo in griglia, primo all'arrivo, l'incredibile rimonta di Evans (Jaguar) a San Paolo
Jaecoo si butta nella mischia con la 7: un Suv a benzina di classe media
Kia, la prima della classe. La casa coreana lancia EV3, prima compatta sulla piattaforma E-GMP. Il Suv ha ambizioni premium
Kia, la prima della classe. La casa coreana lancia EV3, prima compatta sulla piattaforma E-GMP. Il Suv ha ambizioni premium
STOCCARDA – Tutto ebbe inizio con la Cayenne nel 2003 e fu subito un successo. Porsche, fino ad allora un marchio che aveva costruito solamente vetture sportive, era sbarcata ufficialmente nel mondo dei SUV. A dieci anni di distanza la Casa tedesca ci ha riprovato, seppur in versione ridotta, con la Macan. Anche in questo caso, il successo è stato immediato tanto da superare le 850.000 unità vendute in tutto il mondo. Ora Porsche ci riprova ma con una vettura esclusivamente elettrica, riuscirà a vincere ancora la scommessa? Le carte in regola per centrare l’obiettivo ci sono tutte.
Le linee familiari con il modello precedente non devono trarre in inganno, la Macan è tutta nuova. Pur mantenendo i suoi tratti tondeggianti e con pochi spigoli, il carattere Porsche si percepisce al primo sguardo. Anche se si tratta di un SUV, le proporzioni classiche del marchio di Zuffenhausen sono rimaste intatte. Leggermente più grande rispetto alla versione a benzina, la Macan è lunga di 4,78 metri, larga 1,94 e alta 1,62 metri ed è stata realizzata sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric) sviluppata con Audi.
Se il frontale resta tondeggiante e morbido, lo sguardo è ora più sportivo. I fari anteriori, LED Matrix, prendono ispirazione dalla Taycan con i quattro punti per le luci diurne, mentre inferiormente ci sono abbagliati e anabbaglianti. Nuova la parte inferiore con uno splitter che ha la funzione di migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura. I fianchi bombati, e leggermente squadrati, donano sicuramente quel tocco di grinta in più alla Macan oltre a farla sembrare più compatta rispetto alle sue dimensioni effettive.
Osservando la vista laterale non passa inosservata la linea da coupé con il tetto spiovente verso il lunotto e le ruote incorniciate dai passaruota. Anche la linea di cintura alta amplifica il senso di sportività mentre il portellone posteriore, che termina quasi verticalmente, integra la striscia LED delle luci posteriori con la scritta Porsche luminosa. L’aerodinamica è stata accuratamente studiata, tanto che la Macan presenta un CX (coefficiente di penetrazione aerodinamica) di soli 0,25, valore nettamente migliorato rispetto al modello precedente anche grazie all’uso di appendici mobili come l’alettone posteriore retrattile.
Gli interni sono da vera Porsche. Classica e razionale, la plancia presenta uno schermo touch per l’infotainment da 10,9” dotato del nuovo software Android Auto con le personalizzazioni del marchio tedesco. Non manca un display da 10,9” posto dinnanzi al passeggero anteriore. Semplificato anche il tunnel centrale dove, come sulla Cayman, sono presenti solamente i tasti per il climatizzatore e i sedili riscaldati.
Chi siede alla guida ha tutto sotto controllo grazie al volante dotato di comandi sulle razze, così come il rotore per selezionare le modalità di guida. Mentre le informazioni si possono consultare sia attraverso il quadro strumenti digitale da 12,6” che tramite l’head-up display. Infine la levetta per la trasmissione è stata spostata alla destra del volante per rendere il tutto ancora più semplice e intuitivo.
Sfruttando di un passo di 2,89 metri, ben 9 centimetri in più rispetto la versione precedente, l’abitabilità a bordo della Macan è ottima sia davanti, grazie ai sedili sportivi contenitivi e ben sagomati, che sul divano posteriore, dove trovano spazio tre persone adulte. Il SUV della Porche dispone, inoltre, di un bagagliaio di 540 litri, espandibile fino a 1.348 con sedili posteriori reclinati, a cui si possono sommare gli 84 litri del vano anteriore.
La famiglia della Porsche Macan prevede quattro versioni di motorizzazioni. Ma alla base troviamo sempre la piattaforma PPE dotata di un’architettura da 800 Volt e una batteria agli ioni di litio da 100 KWh (95 kWh effettivi), posta tra i due assi per migliorare il bilanciamento della vettura. Questa può essere ricaricata sia tramite le colonnine rapide fino a 270 kW, passando dal 10 all’80% in circa 20 minuti, che in corrente alternata fino a 11 kW.
La nostra prova è iniziata dapprima con il modello base della Macan. La propulsione è affidata esclusivamente a un singolo motore montato sull’asse posteriore da 250 kW, pari a 340 CV, che possono raggiungere i 360 CV sfruttando la modalità overboost con una coppia massima di 563 Nm. Il nuovo motore, dotato di un inverter a impulsi al carburo di silicio da 480 Ampere, consente prestazioni più elevate e una minore dispersione di energia. Ciò si traduce in uno scatto 0-100 km/h in 5,7 secondi e una velocità massima di 220 km/h.
Dotata di sospensioni ben tarate, di cui si può apprezzare il corretto equilibrio tra comfort e stabilità in curva, alla guida della Macan mono-motore si percepisce il minor peso in gioco. Infatti la Porsche risulta più leggera di 110 kg rispetto alla versione dotata del powertrain a doppio motore garantendo, così, un’autonomia fino a 641 km nel ciclo misto WLTP. A sorprendere è anche l’agilità della vettura nel misto stretto, grazie allo sterzo progressivo e diretto, oltre al contenuto rollio in curva.
La Macan 4S alza ulteriormente l’asticella sul fronte delle prestazioni. Innanzitutto il SUV è dotato di due motori, ciascuno montato sul rispettivo asse, garantendo una potenza totale di 448 Cv, pari a 330 kW, che sfruttando il tasto overboost arriva fino a 516 CV e una coppia fino a 820 Nm. La Macan 4S è quindi in grado di coprire lo 0-100 km/h in soli 4,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 240 km/h.
Al volante si apprezza immediatamente la sua agilità, visto che monta di serie il sistema PASM di regolazione elettronica degli ammortizzatori. Nonostante la massa di 2.330 kg, la Macan offre il giusto equilibrio in ogni condizione sia in appoggio, anche nelle curve più strette, che in fase di accelerazione e frenata. Scattante grazie alla trazione integrale a gestione elettronica ePTM, fino a cinque volte più veloce rispetto a un sistema meccanico convenzionale, la Porsche è veloce e reattiva anche nel misto potendo sfruttare l’asse posteriore sterzante. Utilizzando la frenata rigenerativa, purtroppo non regolabile nell’intensità, la Macan 4S offre un’autonomia fino a 606 km.
Esattamente a metà strada tra il modello base e la 4S, Porsche ha inserito la Macan 4. Dotata di trazione integrale, il SUV offre una potenza di 408 CV, ovvero 300 kW, in grado di offrire uno scatto 0-100 km/h in 5,1 secondi e un’autonomia fino a 613 km. Infine all’apice della piramide troviamo la più potente Macan Turbo che eroga ben 639 Cv (470 KW) e 1.130 Nm di coppia bruciando lo 0-100 km/h in soli 3,3 secondi oltre a raggiungere una velocità massima di 260 km/h. Già ordinabile, i prezzi della Macan partono da 84.626Euro fino a raggiungere i 121.242 Euro per la top di gamma Turbo.