Per un marchio giovane, soprattutto se proveniente da un Paese lontano come la Cina, affermarsi sul mercato europeo è complicato soprattutto per la mancanza di una rete capillare di distribuzione e assistenza. Leapmotor, startup fondata nel 2015 e specializzata nella produzione di veicoli elettrici, non avrà questo problema: grazie alla partnership con Stellantis partirà avvantaggiata, potendo contare su oltre 350 punti vendita nel continente entro la fine del 2024. Il primo attacco al mercato europeo arriva con due modelli: la city car T03 e il Suv di segmento D C10. Seguiranno nei prossimi tre anni ulteriori modelli, al ritmo di almeno uno all’anno, che includono soluzioni con range extender e vetture nei segmenti B, C ed E, come ha confermato il Ceo Xin Tianshu. Entro la fine dell’anno prenderà inoltre il via la produzione della piccola T03 nella fabbrica Stellantis di Tychy, in Polonia.
Il modello forse più interessante per il mercato italiano è la T03, una city car di segmento A che si fa apprezzare per le linee simpatiche e per le finiture di qualità. Lunga solo 3.620 mm, larga 1.577 mm e alta 1.652 mm, ha un passo da 2.400 mm che la configura come una soluzione ideale per la mobilità cittadina grazie alle dimensioni contenute e all’agilità di manovra, mantenendo però un ampio spazio interno per i quattro passeggeri. Esteticamente ricorda la Smart ForFour nel taglio dei finestrini, mentre il frontale ampio presenta proiettori anteriori tondi e una mascherina chiusa che nasconde la presa per la ricarica. Il livello di allestimento è unico, perciò non manca nulla a livello di dotazioni, inclusi i cerchi in lega da 15”. La politica di Leapmotor è quella di fornire tutto di serie sulla piccola T03, senza dover configurare alcun allestimento. Sono presenti così dotazioni sicuramente di categoria superiore come il tetto panoramico in vetro, un’offerta completa di 10 Adas, il clima automatico, i sensori di parcheggio posteriori con retrocamera.
L’abitacolo è accogliente e ben realizzato: il cruscotto digitale da 8” è abbastanza chiaro, mentre l’infotainment da 10” costituisce un punto debole per via del funzionamento un po’ lento e soprattutto della mancanza di compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, un difetto che Leapmotor promette di correggere presto con un aggiornamento nel 2025. Detto dell’ampio spazio a bordo per quattro passeggeri adulti, che non toccano con la testa sui sedili posteriori neanche se notevolmente alti, anche il bagagliaio ha una buona capacità: 210 litri, che vengono però ridotti dalla presenza della sacca per i cavi di ricarica. Colpisce in negativo in questo caso la mancanza di una cappelliera.
Il powertrain della Leapmotor T03 è costituito da un propulsore sincrono a magnete permanente che eroga 95 Cv e 158 Nm di coppia, valori più che sufficienti per garantire una guida brillante nell’ambiente cittadino. La batteria da 37,2 kWh consente un’autonomia dichiarata di 265 km nel ciclo combinato, un dato che risulta credibile se non quasi pessimistico nell’uso quotidiano. In ambito urbano, quello dove probabilmente la T03 sarà maggiormente utilizzata, i chilometri percorribili salgono a 395. Sono disponibili tre modalità di guida: Eco per ridurre i consumi, Standard per avere una vettura equilibrata e Sports per spingere un po’ di più. Come già spiegato, l’ambiente ideale della Leapmotor T03 è certamente la città, dove si destreggia agilmente grazie agli ingombri ridotti, al raggio di sterzata molto basso e allo sterzo morbido. Tuttavia, nel corso della nostra prova di circa 80 km sulle strade intorno al lago Maggiore si è comportata al meglio anche nell’ambiente extraurbano, grazie alla potenza e allo scatto assolutamente degni di nota per una vettura con queste caratteristiche.
Il consumo di energia si è attestato su 10,1 kWh/100 km, un dato molto positivo che lascia intuire che la percorrenza complessiva con una ricarica di batteria sia superiore ai 265 km dichiarati. Su strada la T03 è maneggevole e facile da guidare, con un abitacolo ben insonorizzato in cui l’unico rumore che può infastidire è il ronzio del motore in partenza. La velocità massima di 130 km/h la rende adatta ad affrontare anche tratti autostradali senza grandi difficoltà, anche se naturalmente le lunghe percorrenze non sono il suo pane. Come da filosofia di Leapmotor, l’allestimento della T03 è unico: si tratta di un vero full optional che comprende dotazioni di livello superiore. Questo si traduce in una personalizzazione disponibile esclusivamente nei colori esterni, tutti in tinte pastello di azzurro, grigio e bianco, e negli interni. Il prezzo parte da 18.900 euro, una cifra veramente interessante che la colloca in una posizione competitiva rispetto alla concorrenza del segmento A elettrico e vicina alle vetture di pari dimensioni con motore termico. Solo il tempo ci dirà se possa avere successo.