La nuova Audi Q6 e-tron

Arriva la Q6 e-tron, il primo modello Audi sulla piattaforma nativa elettrica PPE. È un enorme passo avanti

di Nicola Desiderio
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L’Audi amplia la gamma dei propri modelli elettrici con la Q6 e-tron che è il sesto della serie e il primo sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric) condivisa con la nuova Porsche Macan e altri futuri modelli ad emissioni zero dei due marchi tedeschi. La Q6 è lunga 4,77 metri, larga 1,94 e alta 1,65 con un passo di 2,9 metri, dunque si pone a metà strada tra la Q4 e-tron e la Q8 e-tron portando però un plus di tecnologia legato proprio alla PPE che, oltre ad avere una nuova famiglia di motori, presenta anche un’architettura elettronica composta da cinque centraline ad alta potenza collegate in rete e aggiornabili over-the-air così da poter correggere ed integrare tutte le funzioni della vettura. A tanta innovazione corrisponde uno stile con proporzioni tradizionali e forme efficienti (cx di 0,28) che puntano su elementi identificanti quali la nuova calandra single frame, i fari sottili e i parafanghi ispirati all’Audi Quattro degli anni ’80.


Buona la disponibilità di spazio interno con un bagagliaio che va da 526 a 1.529 litri e un vano sottostante dove poter alloggiare i cavi di ricarica, riponibili anche nel frunk da 64 litri. Ad alta tecnologia i fari a matrice di Led composti da 61 diodi e il gruppo ottico posteriore OLED formato da 360 diodi che permettono di avere spettacolari animazioni di benvenuto, scegliere 8 diverse firme luminose e migliorare l’interazione con l’ambiente circostante a favore della sicurezza. Tecnologico anche l’abitacolo con il guidatore che ha davanti un head-up-display a realtà aumentata e la strumentazione OLED da 11,9” che fa tutt’uno con lo schermo centrale da 14,5” formando un pannello unico avvolgente e pieno di informazioni, quasi annullando i comandi fisici. In più, per la prima volta su un’Audi, c’è uno schermo da dedicato al passeggero. Il tutto è governato da un’unica centralina che gira su software Android Automotive 12 ed offre una risposta veloce e fluida. Alla base del parabrezza ci sono poi 84 Led che accompagnano l’azione degli oltre 30 sistemi di assistenza alla guida. Particolare attenzione anche ai materiali: le cromature sono state bandite a favore di finiture in alluminio e nero lucido mentre le pelli sono artificiali e trattate con metodi ecocompatibili, i tessuti di origine vegetale e la microfibra ricavata da PET riciclato. In ogni caso, per l’abitacolo si possono avere 15 diversi pacchetti e tre tipi di sedili.

La parte elettrica è a 800 Volt, la batteria è composta da celle prismatiche NMC 811 suddivise in moduli da 15 ed è raffreddata con un circuito a pompa di calore. Due le prese di ricarica: una soltanto per la corrente alternata a 11 kW (22 kW in arrivo) e l’altra anche per la corrente continua fino a 270 kW con la possibilità del V2G (interscambio con la rete) e del V2L (alimentazione di dispositivi esterni). Due anche le capacità: da 83 kWh (75,3 kWh netti) per la versione a trazione posteriore da 215 kW, oppure da 100 kWh (94,9 kWh netti) per la versione Performance monomotore da 240 kW che può percorrere 556-641 km, la Quattro da 285 kW che ne dichiara 540-625 km e infine la SQ6 e-tron da 380 kW che con un pieno fa 566-598 km, raggiunge 230 km/h (invece di 210 km/h delle altre versioni) e chiude lo 0-100 km/h in 4,3 s. Niente male per un’auto che alla bilancia fa registrare 2.435 kg e puoi trainarne altrettanti. Dopo il breve assaggio dato a prototipi camuffati nei mesi scorsi, abbiamo potuto guidare la nuova Q6 e-tron nella sua versione più potente tra Firenze, Siena e le Crete Senesi affrontando tratti cittadini, extraurbani, autostrada e persino strade bianche sferzati da una pioggia battente.

Anche in tali condizioni di bassa aderenza, la SQ6 e-tron permette di gestire con naturalezza tutti i suoi 517 cv e soprattutto gli 820 Nm di coppia, grazie all’erogazione progressiva, allo sterzo preciso ed omogeneo e ad un assetto a controllo elettronico con molle pneumatiche a doppia camera che, oltre a contrastare efficacemente il rollio, sa anche copiare bene ogni sconnessione. Con le palette dietro al volante si possono selezionare tre gradi di decelerazione, c’è anche la modalità “one pedal” e, volendo, si può affidare il recupero dell’energia alle decisioni dell’elettronica in base ai dati di navigazione e a quelli che provengono dai radar. L’Audi Q6 e-tron parte da 67.800, per la trazione integrale la soglia è di 79.500 euro mentre per la SQ6 ci vogliono almeno 97.200 euro. Sono compresi i servizi Audi Charging, che permettono il plug&charge sulle reti Ionity e Ewiva, e-tron Power on Demand per la ricarica nel caso si rimanga a corto di energia ed e-tron Switch che permette di avere per 15 giorni all’anno un’altra vettura della gamma Audi.

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Giovedì 17 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 20-10-2024 12:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA