Un incidente in monopattino

Un altro morto in monopattino, urtato da un’ auto non aveva il casco. Asaps, “vittima numero 14, le norme vanno modificate”

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BOLOGNA - Un altro incidente mortale in monopattino. Alex Altini, 45 anni, è deceduto ieri sera durante il trasporto in ospedale, dopo essere stato urtato dallo specchietto di una Jeep alle porte di Meldola (Forlì-Cesena), dove risiedeva. Stava andando in direzione Forlì quando, in prossimità di una rotonda, è stato colpito dalla vettura, guidata da un cesenate di 66 anni, in fase di sorpasso. Il 45enne, che non indossava il casco, ha picchiato violentemente il capo sull’asfalto. Tra i primi a soccorrerlo, l’automobilista. Al 118 le condizioni di Altini, in passato gestore di un bar, sono apparse subito disperate, inutile anche l’intervento dell’elicottero. È la prima vittima dell’anno in monopattino, la quattordicesima in totale secondo i dati dell’Osservatorio Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada, che lo scorso anno ha registrato 12 decessi, a fronte dell’unico avvenuto nel 2020 a Budrio (Bologna).

Il conteggio dei feriti per il 2021 è ancora in corso, ma sono stati circa 150 gli incidenti con feriti gravi e centinaia gli episodi con protagonisti gli utenti di questo veicolo, soprattutto nelle aree urbane. Lombardia e Lazio sono le regioni con il maggior numero di incidenti. «Numeri in assoluto non elevatissimi - dice il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni - ma occorre tenere conto del numero ridotto in circolazione di questi moderni e agili veicoli legati alla micromobilità elettrica, qualche centinaio di migliaia a confronto di alcune decine di milioni di velocipedi.

Le nuove regole introdotte dal decreto ‘Infrastrutturè non pare abbiano aiutato al momento e necessitano assolutamente di urgenti modifiche, come l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria, del targhino identificativo e della limitazione nella circolazione alle sole strade urbane, eliminando la circolazione sulle strade extraurbane prive di pista ciclabile dove questi veicoli possono oggi circolare anche di notte«. Per Biserni è «una situazione che moltiplicherà il rischio per questa nuova categoria di conducenti. Nel frattempo il decreto “infrastrutture” ha anche ridotto del 50% l’importo di quasi tutte le sanzioni per i monopattinisti. Ognuno può trarre le proprie considerazioni». 

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Domenica 16 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 14:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2022-01-16 12:03:23
Per il Dio quattrino si permette tutto sia ai ciclisti che a questo monoppattinisti. L'anrchia regna sovrana e la colpa é dello Stato che per i soldi costruisce la casa cominciando dal tetto.