Smart #1

Smart #1 guarda al futuro della mobilità. Il crossover elettrico da città con stile originale e tanta tecnologia

di Sergio Troise
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Quando nacque, nel lontano 1998, la Smart segnò una svolta rivoluzionaria nella mobilità, reinventando di fatto, con la piccola Fortwo, il concetto di citycar: micro auto lunga appena 2 metri e mezzo, con due posti, un discreto vano bagagli destinato allo shopping (o, più prosaicamente, alle buste del supermercato) e una facilità di manovra tutta da scoprire. Sulla carta nacque nel 1996 da un’idea di Nicolas Hayek, il fondatore della Swatch, ma il progetto venne sviluppato dalla Mercedes, che negli anni ha conquistato spazi di mercato sempre più ampi, proponendo anche una Smart Fourfour (4 porte e 4 posti): in questo caso un’auto meno innovativa della Fourtwo, chiamata a misurarsi con una platea di concorrenti molto ampia e molto forte, e perciò uscita di scena senza troppi rimpianti.

Da allora, però, ne è passata di acqua sotto i ponti. La transizione energetica ha fatto passi da gigante e in casa Mercedes hanno affrontato la sfida del futuro con rinnovato coraggio: prima cancellando le motorizzazioni tradizionali e facendo della Smart Fortwo una citycar full electric, poi vendendo il 50% dell’azienda al colosso cinese Geely, con il quale è stata avviata a Shanghai la Smart Robotics Technology Co. Ltd, società destinata a sviluppare la visione della futura mobilità urbana, intelligente ed ecosostenibile.

Primo frutto di questo processo d’innovazione nato sull’asse Germania-Cina è la smart #1 (si legge ashtag one), rivoluzionaria crossover full electric in grado di svolgere al meglio il ruolo di protagonista nel processo d’innovazione totale assegnato al marchio. La nuova auto arriverà nelle concessionarie italiane non prima di gennaio del 2023, ma da settembre 2022 sarà possibile ordinare la Launch Edition, caratterizzata da alcune particolarità che la distingueranno dal modello di serie. Il prezzo non è stato ancora definito ufficialmente, ma si ipotizza un listino attorno ai 35.000 euro, forse più.

La nuova smart #1 nasce sulla piattaforma SEA (Susteinable Experience Architecture) di Geely destinata esclusivamente ad auto elettriche. Le forme sono quelle di un SUV compatto (4,27 metri la lunghezza, 2,75 il passo) ma non è un veicolo 4x4: motore e trazione sono posteriori e la vocazione dell’auto non è fuoristradistica. Il compito assegnatole è quello di assolvere al tradizionale ruolo delle compatte di segmento B, con il valore aggiunto di una silhouette slanciata e di un’aerodinamica molto curata.

Tra i segni distintivi spiccano le maniglie a scomparsa, i gruppi ottici Matrix LED e le fasce luminose a forma di Y anteriori e posteriori. Le portiere sono senza telaio e, tra i valori aggiunti spiccano il tetto panoramico in vetro e i cerchi da 19”. La capacità del vano bagagli oscilla tra 323 e 411 litri (grazie al sedile posteriore scorrevole), ma è possibile utilizzare anche un vano anteriore (15 litri) per il cavo di ricarica.

Il powertrain è composto da un motore da 271 cv/343 Nm, alimentato da una batteria da 66 kWh, che consente un’autonomia tra 420 e 440 km. La carica della batteria può essere ripristinata attraverso una colonnina veloce a corrente continua, che consente di passare dal 20 all’80% in 30 minuti; in alternativa si può utilizzare una presa a corrente alternata fino a 22 kW, e in questo caso il tempo necessario per un pieno di energia è di 3 ore.

Per un’auto che dichiaratamente guarda al futuro della mobilità, i contenuti hi-tech rappresentano ovviamente il meglio della tecnologia oggi disponibile. Si va dalla chiave digitale (l’auto si apre con lo smartphone) al controllo da remoto. Negli interni in stile minimalista spicca al centro della plancia uno schermo a sbalzo di 12,8 pollici; alle funzioni del cruscotto assolve un sottile pannello da 10” sistemato di fronte al volante e il sistema multimediale prevede un avatar visibile nell’interfaccia utente 3D controllato con comandi vocali. Attraverso di esso, legato al proprio ID Smart (presente sul cloud) e provvisto di tutti i dati personalizzati, si possono gestire le funzioni principali della vettura. Si potrà disporre pure di un head-up display e, per gli amanti del suono, è previsto un sistema audio con amplificatore e 13 altoparlanti.

In funzione della sicurezza non mancano diversi Adas di ultima generazione, che rendono la vettura conforme al livello 2 di guida autonoma. Quanto alle prestazioni, la Casa promette una velocità massima di 180 km/h e ottime doti di accelerazione e ripresa. Da verificare il comportamento dinamico, tenendo conto che il peso di 1820 kg non è proprio da libellula.

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Martedì 19 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-07-2022 11:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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