
Ferrari 296 Speciale, ecco 3 curiosità: 4 modalità di guida, in elettrico 25 km di autonomia e nuova armonia per il suono del V8

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Sulle Ferrari 296 Speciale, sia chiusa che aperta, il motore elettrico lavora in sinergia col termico e oltre a fornire coppia e potenza aggiuntive svolge le funzioni di ricarica della batteria ad alto voltaggio (7,45 kWh), avviamento del motore a combustione interna e marcia full-electric per un massimo di 25 km. La gestione dei flussi di potenza avviene tramite quattro modalità selezionabili dall’eManettino sul volante: eDrive, Hybrid, Performance e Qualify.
Una Ferrari si riconosce anche dal rumore. A Maranello lo definiscono “sinfonia”, come se i 6 cilindri della 296 Speciale fossero gli strumenti d’una orchestra. E affermano che “è stato compiuto un salto di qualità, ottenendo un’armonia più ricca sulle frequenze acute”. Sono stati progettati a tal fine nuovi convogliatori sonori grazie a raffinatissime simulazioni di acustica 3D; il loro numero è stato raddoppiato e la posizione modificata. Il tutto si sposa con un sistema brevettato di condotti che diffonde nell’abitacolo le note prelevate dal cuore del V6.
La Ferrari 296 Speciale adotta, sia in versione chiusa che aperta, il medesimo cambio doppia frizione e 8 rapporti, sviluppato però secondo un nuovo profilo che ne migliora le prestazioni regalando anche maggiore divertimento di guida. Ciò grazie alla migliorata rapidità di risposta al comando della paletta. “Tale risultato – spiega la casa - è stato ottenuto integrando le attuazioni del DCT a 8 marce a quelle del motore elettrico durante il cambio marcia”. Se non bastasse, il sound in cambiata è stato poi calibrato e integrato al sound del V6.