Il nuovo Admiral S-Force

Il momento magico di The Italian Sea Group: venduto un mega yacht Admiral di 55 metri in alluminio

di Sergio Troise
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MARINA DI CARRARA - La nautica italiana, come ormai noto da tempo, vive un momento di grande slancio, sostenuto da una notevole capacità d’innovazione, da produzioni e fatturati in crescita costante e presenze sempre più qualificanti sul mercato nazionale e internazionale. In questo scenario che comprende un po’ tutti i grandi nomi dello yachting spicca The Italian Sea Group, la holding di Marina di Carrara guidata da Giovanni Costantino che prima della fine del 2021 ha conquistato la scena con una serie di exploit che hanno regalato all’azienda una forza e una visibilità mai avute prima. La quotazione in Borsa, l’ingresso nella compagine sociale di Giorgio Armani, il lancio del primo yacht realizzato in partnership con Lamborghini, l’avviamento di un piano di efficientamento energetico e, a conclusione dei “fuochi d’artificio”, l’acquisizione per 80 milioni di euro di Perini Navi. Si poteva fare di più? Probabilmente no.

Il tempo dirà fin dove il successo spingerà questo colosso italiano della nautica di lusso, titolare dei marchi Admiral, Tecnomar, NCA-Refit (specializzato nel refitting di navi fino a 140 metri) e Perini. Intanto, dal quartier generale di Marina di Massa, è giunta notizia della vendita di un nuovo mega yacht Admiral S-Force di 55 metri. La vendita è andata in porto mentre erano in corso le grandi manovre per battere la concorrenza di Ferretti Group e Sanlorenzo nella corsa a Perini. Negli accordi raggiunti con Jean-Claude Carme di TWW Yachts quale rappresentante dell’armatore, è stato preso l’impegno a consegnare la barca entro il 2023. Un tempo relativamente breve in rapporto all’”importanza” dell’imbarcazione.

Il nuovo Admiral S-Force è infatti uno yacht in alluminio di 55 metri caratterizzato da tre ponti e da un design degli esterni fluido e sinuoso, in cui spicca un generoso sun-deck. Tutte le linee scorrono dinamicamente tra i livelli per esaltarne lo spirito elegante e sportivo, e grande attenzione è stata dedicata al comfort dell’armatore e dei suoi ospiti. L’abitabilità prevede sei cabine di cui una armatoriale, una VIP, quattro cabine ospiti e due doppie. Per l’equipaggio sono previsti 11 posti letto. Il baglio massimo è di 8,6 metri e la stazza lorda è di 499 GT.

La zona beach club, unica nel suo genere, presenta alte pareti laterali completamente vetrate per proteggere dalle giornate di vento e un’enorme piattaforma per prendere il sole, servita da una moderna scala da bagno per l’accesso al mare. Sul ponte superiore, le aree esterne sono collegate agli interni da una porta a vetri completamente scorrevole che permette la fusione tra il salone superiore, il salone esterno e la zona pranzo. L’area “touch and go” sovrasta delicatamente la silhouette dello scafo, mentre sul sun-deck una vasca Jacuzzi garantisce il massimo relax agli ospiti.

Gli interni affermano la filosofia estetica di un lusso essenziale e sofisticato con ambienti raffinati e toni ovattati, sempre molto eleganti e mai eccessivi. “I dettagli – dicono in cantiere - sono fondamentali per evidenziare la purezza, la classicità e allo stesso tempo la modernità dello yacht”. Il minimalismo trova dunque il suo contrappunto nell’uso di materiali preziosi e raffinati, come tessuti e marmi pregiati, finiture artigianali lussuose ma discrete e un sapiente mix di colori tenui e rilassanti come l’azzurro.

La motorizzazione prevede due Caterpillar diesel in grado di spingere la barca, in assetto dislocante, fino a una velocità massima di 18 nodi, mentre la velocità di crociera è stimata in 15 nodi. “Valori superiori alla media” tengono a dire in cantiere, sottolineando che rispetto a uno yacht a motore di dimensioni simili la velocità di crociera è di 1,1 nodi al di sopra della media e la velocità massima di 1,69. Ridicendo l’andatura a 12 nodi, inoltre, l’autonomia può raggiungere le 3500 miglia.

La vendita di questo nuovo 55 metri Admiral dimostra l’apprezzamento del mercato per i nostri yacht - commenta Giuseppe Taranto, vice presidente di TISG - confermando l’efficacia del percorso che abbiamo intrapreso. In un mercato che continua a crescere ci affermiamo come uno dei principali player mondiali, grazie alla professionalità e all’alto profilo qualitativo delle nostre navi, riconosciuto in tutto il mondo”.

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Giovedì 13 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 14-01-2022 14:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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