Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
Ford Ranger, il pick-up più venduto in Europa arriva anche la versione ibrida plug-in
MIKOŁAJKI – Sébastien Ogier, l'otto volte campione del mondo di rally che a metà giugno si è fatto vedere a Le Mans in occasione della 92^ edizione della 24h, naturalmente presso l'hospitality di Toyota, il costruttore che lo ha sotto contratto, gareggia per la quarta volta consecutiva nel mondiale. Tra venerdì e domenica in Polonia è in calendario la settima delle 13 tappe della stagione iridata. Il francese è uno dei nove piloti al via nella classe regina, categoria nella quale occupa la quarta posizione assoluta con due gare in meno rispetto ai rivali.
Nei dintorni di Mikołajki, 250 chilometri a nord della capitale Varsavia, si snoda un tracciato di quasi 1.400 chilometri, di cui 303 a cronometro e “spalmati” su 19 stage. Per la Polonia si tratta di un rientro nel circuito globale che si ferma per due mesi nell'Europa Settentrionale: a metà luglio si corre in Lettonia, mentre all'inizio di agosto è in programma la gara finlandese. Con la sua Gr Yaris Ogier è sempre tra i favoriti (in quattro gare quest'anno il suo peggior piazzamento è stato il secondo posto): con il precedente sistema di attribuzione dei punti ne avrebbe 95, anziché 92. I compagni di scuderia al via sono Elfyn Evans, secondo della generale con 12 lunghezze di vantaggio (ma, appunto, due rally in più), e Takamoto Katsuta, sesto a quota 52: nessuno dei due ha finora contribuito al bottino di successi del costruttore giapponese (due vittorie per Ogier e una per il campione in carica Kalle Rovanperä).
Con la i20 N la Hyundai schiera sempre Thierry Neuville e Ott Tänak. Il belga comanda la classifica provvisoria con 122 punti ed è uno dei principali beneficiari del sistema di conteggio introdotto quest'anno che penalizza meno chi deve fermarsi fino a sabato. Finora ha vinto a Monte Carlo ed è poi salito sul podio in Croazia e in Portogallo. Partito malissimo, l'estone è reduce da due podi consecutivi (secondo in Portogallo e primo in Italia) ed ha raggiunto Evans e avvicinato Neuville: il suo obiettivo è tornare a vincere il mondiale che il belga non si è invece mai aggiudicato, non a livello individuale almeno. Al volante della terza auto coreana ci sarà Andreas Mikkelsen: il norvegese è alla sua terza apparizione stagionale nella classe regina (due sesti posti).
La scuderia britannica M-Sport e Ford hanno optato per la gara polacca per far debuttare nel Wrc il 24enne lettone Mārtiņš Sesks secondo lo scorso anno al volante di una Skoda Fabia nell'European Rally Championship. Sesks esordirà con al proprio fianco lo stesso navigatore che lo aveva accompagnato la passata stagione, il non più giovanissimo (45 anni) Renārs Francis. Le altre due Puma della classe regina saranno guidate come sempre da Grégorie Munster (16 punti con 6 presenze nel 2024), il quinto posto centrato in Sardegna all'inizio del mese è stato il suo miglior risultato nella classe regina, e Adrien Fourmaux, quinto della generale a quota 74 e con due terzi posti.