
Rally di Roma partito dal Colosseo: più di cento auto da corsa fra le meraviglie della Città Eterna
Ha preso il via con la magia del Colosseo il Rally di Roma Capitale, l’evento organizzato da Max Rendina che oggi e domani regalerà spettacolo ed emozione con l’unica tappa italiana del FIA European Rally Championship valida anche quale quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.
La cerimonia di partenza ha ancora una volta stupito i presenti, ammaliato i curiosi ed ha riempito i telefonini di foto e video. Si è aperta così la tredicesima edizione dell’evento, uno dei più importanti a livello internazionale per questa disciplina. A celebrare la partenza il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, l’Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio Elena Palazzo, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato e il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia Gen. Tullio Del Sette.
A pochi metri dal Colosseo e dalla cerimonia di partenza si è disputata la prima prova speciale, in uno scenario irripetibile che ha dato il benvenuto ai 103 equipaggi iscritti, rappresentanti di 26 nazioni, con quasi 50 vetture Rally2, 15 piloti al via dell’ERC Junior, 12 vetture Rally3 e ben 39 Rally4, tra cui spiccano le 20 Lancia Ypsilon HF Rally4 che animano l’appuntamento del trofeo dedicato.
Tra i protagonisti il primo leader è Bostjan Avbelj, con Elia De Guio su Skoda Fabia RS Rally2, che ha siglato il miglior tempo conquistando anche la Power Stage tra i piloti iscritti al CIAR Sparco. Un primato che è valso loro anche il premio speciale dedicato alla memoria di Matteo Doretto, pilota legato a Motorsport Italia e ricordato con emozione da tutta la famiglia del rally. Stesso tempo per i vincitori 2023-2024 Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3 Rally2) e Simone Campedelli con Tania Canton (Skoda Fabia RS Rally2) staccati dai leader di 0.7 secondi.
Come è consuetudine in queste brevi prove cittadine, i distacchi sono ovviamente molto corti, con ben sette piloti all’interno di un solo secondo di distacco. Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, equipaggio italiano che sta affrontando tutto il programma nel FIA ERC, è al momento secondo a 0.4 secondi, appena davanti a Simone Tempestini e Sergiu Itu, con un’altra Skoda Fabia RS Rally2 a 0.5 secondi.
Con questi numeri allo start, l’edizione 2025 entra nella storia: è la più partecipata di sempre per la gara romana e ha fatto segnare il record assoluto di presenze per l’intera stagione del FIA European Rally Championship 2025. Un risultato che conferma la crescita costante della manifestazione, frutto della competenza organizzativa e della passione che l’hanno resa un punto di riferimento a livello continentale.
Dopo l’adrenalina del debutto scenografico nella Capitale, i concorrenti si sono spostati a Fiuggi, quartier generale della gara. Qui sono allestiti i paddock, in particolare lungo via della Fonte Anticolana, e il centro operativo ospitato nel nuovo Centro Congressi. Il percorso 2025 si presenta come uno dei più impegnativi dell’anno: quasi 208 chilometri cronometrati, 13 prove speciali distribuite su due giornate intense, con due tratti superiori ai 30 chilometri.
Oggi i riflettori sono puntati sulla “Torre di Cicerone”, la prova più lunga del campionato con i suoi 34,57 chilometri, mentre domani sarà regina la “Canterano–Subiaco”, anch’essa oltre quota 30 chilometri. Il traguardo finale sarà sempre a Fiuggi, in Corso Nuova Italia, a partire dalle 18:30 di domenica, dopo la speciale conclusiva tra Jenne e Monastero, trasmessa in diretta televisiva.