Leclerc vince il Gp di Monza, capolavoro di strategia della Ferrari: battute le due McLaren

Leclerc vince il GP di Monza, capolavoro di strategia della Ferrari: battute le due McLaren

di Massimo Costa
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Estasi Ferrari: Leclerc vince il Gran Premio di Monza. Ci si doveva inventare qualcosa per sconfiggere le due McLaren e il team Ferrari ha trovato la chiave giusta. Arrivare al traguardo con un solo cambio gomme, da medie a hard. E l'impresa è riuscita con Charles Leclerc, proprio come era accaduto a fine luglio a Spa con George Russell, poi squalificato perché la sua Mercedes venne trovata sottopeso.

Il trionfo di Leclerc a Monza 

Dopo che la McLaren ha chiamato ai box Oscar Piastri, passato in testa alla Roggia, con forza su Lando Norris, al primo giro, per il secondo pit-stop, davanti a tutti si sono ritrovati Leclerc e Carlos Sainz. Lo spagnolo però, a una decina di secondi dal compagno di squadra. A quel punto, è partita l'idea di provare a rimanere davanti evitando di fermarsi per il secondo cambio gomme. Entrambi i piloti Ferrari erano d'accordo. Sainz però, era più esposto al recupero delle due McLaren ed infatti è stato superato prima da Piastri, poi da Norris.

Leclerc viaggiava più lento di un secondo rispetto a Piastri, ma mancavano 8-9 giri e il divario era di 12". Leclerc ce la poteva fare. Gli ultimi giri sono stati di grande tensione, Leclerc non ha sbagliato nulla e con pneumatici vecchi di 38 giri (34 quelli di Sainz) è riuscito a rimanere in prima posizione con Piastri che si è avvicinato fino a 2"6. Per Leclerc è la seconda vittoria stagionale dopo quella di Monte Carlo, mentre per la Ferrari è il terzo successo avendo conquistato anche il GP di Australia con Carlos Sainz. La Ferrari aveva perso il passo dopo Monaco, ma a Monza, grazie ad alcune modifiche aerodinamiche e a motori nuovi, belli freschi, la SF24 ha saputo tenere il passo delle McLaren a motore Mercedes. 

Seconda vittoria stagionale per Leclerc, terza per la Ferrari 

Ad "aiutare" al primo giro Leclerc, ci ha pensato George Russell, terzo in partenza, subito lungo alla prima frenata. Russell ha danneggiato l'ala anteriore in quel frangente uscendo dalla contesa per il podio. Uno dei tanti errori del pilota inglese, troppo altalenante. Poi, poco dopo, alla Roggia, c'è stato l'attacco durissimo di Piastri su Norris. Hanno rischiato il contatto, Norris ha perso aderenza e Leclerc lo ha passato di slancio. Da quarto a secondo in mezzo giro, Leclerc si è subito trovato nelle condizioni di mettere pressione alla prima McLaren, quella di Piastri. E si rimane stupiti del fatto che in McLaren non abbiano dato ordini di squadra considerando che Norris è in piena corsa per la vittoria nel mondiale e questa di Monza rappresentava una grande occasione considerando la crisi della Red Bull, con Max Verstappen, settimo al via e solo sesto al traguardo. Punti pesanti persi da Norris a causa di una McLaren che sembra più concentrata sulla classifica costruttori piuttosto che su quella piloti.

Peccato per Sainz, che nel finale non ha avuto lo stesso passo di Leclerc ed ha dovuto arrendersi alle due monoposto arancioni. Quinta posizione per Lewis Hamilton con la Mercedes, un brodino per il sette volte campione del mondo che a parte le prime fasi, non è mai riuscito a raggiungere Sainz per attaccarlo. E poi, Verstappen, appena sesto, protagonista di una gara che conferma la crisi profonda in cui è precipitata la Red Bull che non vince da sei Gran Premi.

 

La cronaca

Clamorosa vittoria di Leclerc e della Ferrari che nella scelta di effettuare un solo pit-stop ha trovato la carta vincente. Secondo posto per Piastri, poi Norris e Sainz. Quinto Hamilton davanti a Verstappen Russell Perez Magnussen e Albon, questi i piloti a punti.

Ultimo giro - Piastri è a 3"7, ormai sembra fatta per Leclerc

4 giri al termine, Piastri è a 7"7, sembra difficile per lui poter raggiungere Leclerc

Situazione: Leclerc Piastri Norris Sainz Hamilton Verstappen Russell Perez Magnussen Albon in zona punti, Poi Alonso Ricciardo Colapinto Ocon Stroll Gasly Bottas Zhou Hulkenberg

Norris sale terzo superando Sainz

48° giro di 53 - Pubblico in piedi a Monza per tifare Leclerc che a 5 giri dal termine ha 9"2 su Piastri

47° giro di 53 - Piastri gira mediamente un secondo più rapido di Leclerc ed ora è a 10". Norris ha raggiunto Sainz

46° giro di 53 - Leclerc ha 11"7 su Piastri, Sainz è terzo con 2"3 su Norris. Finale emozionante

Sainz è però raggiunto da Piastri, che lo supera prima della Ascari

45° giro di 53 - Sainz dice ai box che vuole provare a proseguire anche se l'anteriore destra è ormai andata

42° giro - Pit-stop per Verstappen che riparte con le medie

Leclerc ha 10"5 su Sainz e 15"4 su Piastri. La Ferrari tenterà di andare all'arrivo senza la seconda sosta?

41° giro - Norris passa di forza Verstappen alla prima variante

40° giro di 53 - Norris vede la chance di prendere Piastri, ma davanti a lui c'è l'ostacolo Verstappen che non lo fa passare facilmente

39° giro - Secondo pit-stop per Piastri che riparte con le hard e rientra davanti a Verstappen e Norris. Primo è ora Leclerc davanti a Sainz

38° giro - Russell supera Perez che non ci sta e tenta una reazione alla Roggia

37° giro - Perez e Russell passano Albon che da ottavo scende decimo. Pit per Stroll che monta le medie

36° giro - Piastri comanda con autorità ed ha 5"7 su Leclerc, Sainz è terzo a 17"2, Hamilton quarto a 18"8. A 27" c'è Verstappen che vede arrivare Norris. Pit-stop numero 2 per Perez e Alonso, medie per il messicano, hard per lo spagnolo

34° giro - Norris non si spiega il degrado repentino delle sue gomme. Ai box Russell per un secondo pit-stop (lento) per montare altre hard

33° giro - Norris va ai box per il secondo pit-stop e monta quattro gomme hard. Primo pit invece per Ocon che riparte con le medie

Norris dopo aver segnato il giro più veloce ha perso di colpo il passo e si ritrova a 4"8 da Piastri e con Leclerc che ha ridotto il divario da 2" a 8 decimi

Non hanno ancora effettuato un pit-stop Ocon e Bottas, partiti con le hard

30° giro - Il debuttante assoluto in F1, Colapinto (al posto di Sargeant in Williams) supera Gasly e sale 15esimo

29° giro - Norris segna il giro più veloce e si porta a 2"5 da Piastri, Leclerc è a 2" dal britannico. Lontano Sainz, a 12" dal compagno di squadra e con Hamilton che lo bracca a 1"3

26° giro - Piastri +2" Norris +3"6 Leclerc +14"8 Sainz +16"2 Hamilton +24" Verstappen +27" Perez +28"8 Russell +31"8 Ocon +32"7 Alonso poi Albon Magnussen (penalizzato di 10") Bottas Gasly Ricciardo Colapinto Stroll Hulkenberg Zhou

24° giro - Pit-stop anche per Perez e anche lui rimonta un altro set di hard

23° giro - Si ferma prima del previsto Verstappen per passare dalle gomme hard alle... hard. Ma il pit-stop non è dei migliori e si perde tempo nell'estrazione della ruota posteriore destra

22° giro - Alonso supera Bottas per l'11esimo posto.

Magnussen attacca Gasly alla Roggia per il 13esimo posto ma arriva lungo e urta l'Alpine. Proseguono entrambi

21° giro - Due Red Bull al comando, ma essendo partiti con le dure, non hanno fatto la sosta per il cambio gomme. Verstappen è primo con 3" su Perez. Terzo a 8" è Piastri che ha 1"6 su Norris, a sua volta inseguito da vicino da Leclerc. A 10" dal monegasco, Sainz Hamilton Ocon Russell Bottas Alonso Albon Gasly Magnussen Ricciardo Colapinto Stroll Hulkenberg Zhou

20° giro - Tocca a Sainz infilare la corsia box per sostituire le medie con le dure, rientra sesto davanti a Ocon e Hamilton. Pit-stop anche per Stroll

Ricciardo è penalizzato di 10" ulteriori per non avere svolto al meglio la precedente penalità di 10" per il contatto con Hulkenberg al 1° giro

18° giro - Sosta per Albon, gomme dure

17° giro - Cambio pneumatici per Piastri, monta le dure e mantiene la posizione davanti a Norris. Primo è ora Sainz davanti a Verstappen Perez Piastri Albon Norris Leclerc Ocon Stroll Hamilton

16° giro - La Ferrari risponde a Norris e chiama Leclerc ai box, ma subisce l'undercut e rientra dietro alla McLaren. Ai box anche Hamilton. Tutti e due hanno messo gomma dura

15° giro - Norris ai box per mettere le Pirelli dure

14° giro - Norris assaggia la ghiaia della Lesmo, ma prosegue forte

13° giro - Pit-stop per Alonso, gomme hard e rientra 15esimo davanti a Russell

12° giro - Piastri +1"7 Leclerc, +3" Norris, +5"5 Sainz, +8" Hamilton +9"6 Verstappen, +11"5 Perez

11° giro - Russell va ai box, monta le hard e cambia il musetto danneggiato

10° giro - Gasly ai box e monta le hard

Perez prende la scia di Russell e lo supera alla prima variante salendo settimo. Magnussen nello stesso punto supera Ricciardo e va 11esimo dietro ad Alonso

10° giro - Ricciardo taglia la prima variante ma rimane 11esimo

Hulkenberg riceve 10" di penalità per il contatto con Tsunoda

8° giro - Tsunoda dopo la botta ricevuta da Hulkenberg deve ritirarsi ai box

Hulkenberg attacca Tsunoda alla prima variante, ma in frenata centra la fiancata della Racing Bulls del giapponese. Hulkenberg va ai box per cambiare il musetto

Piastri conduce con 8 decimi su Leclerc, 2" su Norris e 3" su Sainz

5° giro - Russell ha l'ala anteriore danneggiata, quando è andato dritto alla prima staccata dopo il via ha urtato leggermente Piastri

Il replay mostra che in realtà è stato Ricciardo a spingere fuori Hulkenberg alla Ascari

Leclerc è nella morsa delle due McLaren, Sainz è quarto dietro a Norris e deve controllare Hamilton. Poi c'è Verstappen davanti a Russell e Perez

2° giro - Piastri Leclerc Norris Sainz Hamilton Verstappen Russell Perez Albon Alonso Ricciardo Magnussen Gasly Tsunoda Ocon Hulkenberg Stroll Colapinto Bottas e Zhou

Leclerc ne approfitta e supera di slancio Norris e si porta alle spalle di Piastri. Errore di Hulkenberg alla Ascari

Piastri attacca il compagno Norris alla Roggia e lo supera di forza

Norris parte primo, Russell terzo arriva lungo alla prima Variante e viene passato da Leclerc e Sainz

Concluso il giro di ricognizione

Con gomme dure partono Verstappen e Perez, Ocon e Tsunoda, Stroll e Bottas. Con le medium gli altri

Tutto potrà accadere a Monza per il GP d'Italia. La qualifica ha evidenziato che i primi sei della classifica sono racchiusi in appena 186 millesimi, e con i lunghi rettilinei che presenta il circuito brianzolo, offrendo scie perfette per i sorpassi, anche partire dalla seconda fila, come Charles Leclerc, o dalla quinta piazzola, come Carlos Sainz, non è penalizzante.

Certo, le due McLaren-Mercedes sono in questo periodo le monoposto da battere, velocissime su ogni tipologia di circuito, ma Lando Norris (in pole) ed il suo compagno Oscar Piastri, saranno fin da subito sotto pressione. Non solo dalle due Ferrari, ma anche dalla Mercedes di George Russell, in seconda fila con Leclerc. E attenzione anche al vecchio marpione Lewis Hamilton, soltanto sesto in qualifica, ma vicinissimo a chi lo ha preceduto. Più lontano invece, la Red Bull, un crollo inatteso con Max Verstappen settimo a ben 7 decimi dalla pole. Avranno trovato il modo per migliorare il rendimento della RB20 in gara? Va comunque tenuto in considerazione l'olandese, che sa sempre inventarsi qualcosa nei momenti difficili.

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Domenica 1 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 02-09-2024 08:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA