Sono terminati i lavori di ammodernamento all'Autodromo di Monza. Iniziati a gennaio 2024, gli interventi al Tempio della Velocità hanno portato al totale rifacimento dell'asfalto della pista, della corsia box e delle opere idrauliche. I lavori hanno riguardati anche tre sottopassaggi, che sono stati ammodernati con la suddivisione di passaggi pedonali e carrabili. Infine, è stato anche costruito un sottopassaggio ex novo, all'altezza del viale di ingresso di Vedano. I lavori sono terminati giusto in tempo, considerando che il Gran Premio d'Italia si correrà dal 30 agosto al 1° settembre 2024.
«Se non ci fosse stato Roberto Maroni probabilmente non saremmo qui». Lo ha dichiarato il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, durante il suo intervento al sopralluogo tecnico al cantiere delle opere di ammodernamento e riqualificazione dell'Autodromo nazionale di Monza. «Siamo il piu' antico circuito al mondo dove si svolge la Formula Uno, questo lo dobbiamo a chi ha costruito questo impianto, al popolo di Monza, a chi ha convissuto con questo impianto, alla Lombardia e a tutti gli appassionati», ha poi aggiunto il Presidente dell'Aci. Il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani: "I lavori sul tracciato ci garantiscono migliori prestazioni e maggiore durata dell'asfalto. Vogliamo che questo autodromo sia moderno e che non viva una sola settimana all'anno. Dovremo ripensare anche gli enormi volumi che abbiamo a disposizione. Due GP in Italia dopo il 2026? Il sogno si è avverato, speriamo continui"
«Il Gran Premio di Monza è patrimonio nazionale. Un'icona dell'Italia nel mondo che, da oltre novant'anni, vede protagonista l'autodromo fondato e realizzato grazie all'Automobile Club di Milano». Così il presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa, nel ringraziare il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana «sempre in prima linea, con un impegno costante, per affermare il valore e il significato dell'appuntamento con la Formula Uno a Monza». Il presidente di Aci Milano si dice inoltre certo che «con il presidente di Aci Italia Angelo Sticchi Damiani e con un lavoro di squadra, il 'Tempio della Velocità' continuerà a essere protagonista del Campionato mondiale anche dopo il 2025».
I lavori appena terminati fanno parte di un progetto di ammodernamento più ampio a cui l'Autodromo dovrà sottoporsi per garantirsi di rimanere nel calendario di Formula 1. Il contratto del Tempio della Velocità scade infatti nel 2025, così come quello di Imola, e le richieste di Liberty Media (e del numero 1 della F1 Stefano Domenicali) non riguardano solo la pista in senso stretto, ma anche gli spazi e i servizi dedicati ai tifosi. La strada verso il rinnovo, dunque, non è ancora terminata.