Mercedes-AMG PureSpeed, l'anteprima mondiale ad Abu Dhabi. Dotato di Halo ha una forte connessione con il motorsport
Hamilton conclude la sua era in Mercedes tra applausi e lacrime, ora l'avventura in Ferrari
Papamobile elettrica per Papa Francesco: è una Mercedes Classe G a batterie
E' un periodo di grandi manovre in Formula 1. Ci sono ancora sei sedili da assegnare mentre c'è un team come la Alpine, parte del gruppo Renault, che per la nuova era dei motori ibridi che partirà dal 2026, sta valutando se utilizzare una power unit Mercedes. Sembravano soltanto voci, invece è tutto vero. Un grande gruppo come Renault, potrebbe ammainare la propria bandiera motoristica e installare sul proprio telaio una unità rivale, Mercedes appunto. Dicendo al mondo che loro no, le power unit proprio non le sanno realizzare, come del resto dimostrato dal 2014 a oggi. Una resa senza precedenti .
La trattativa con la Mercedes, come ha confermato Toto Wolff, è avviata e per molti sarebbe il preludio alla vendita della squadra. Il nuovo acquirente (per ora misterioso) si ritroverebbe così un team già dotato di un propulsore competitivo. Una disfatta completa quella Renautl col mondo F1, una uscita di scena che macchierebbe la storia del costruttore francese. Flavio Briatore, recentemente "assunto" come consigliere di Alpine dal presidente Luca De Meo, sarebbe l'ideatore della mossa Mercedes, e per molti l'uomo che è alla ricerca di un compratore del team. Altro che rilancio del marchio Alpine, che deve anche registrata le magre figure che sta collezionando nel WEC.
Questa possibilità, di correre il mondiale dal 2026 con un motore non prodotto da Renault, era stata smentita dai vertici del gruppo transalpino, non facendo una bella figura alla luce della realtà dei fatti. Wolff ha dichiarato che non avendo più come cliente, dal 2026, la Aston Martin in quanto impiegherà i motori Honda, sarebbe ben felice di poter fornire un terzo team (oltre a McLaren e Williams) , ma ha anche suggerito che la decisione Renault dovrà avvenire entro l'estate per ovvi motivi organizzativi e di produzione. Ci si chiede però. è veramente questo il destino della Alpine? Ritirarsi dalla F1 in questa maniera? De Meo pareva combattivo nelle sue ultime dichiarazioni e non certo pronto ad alzare bandiera bianca.
La trattativa con Mercedes serve anche per tentare di accalappiare un pilota di valore per sostituire Esteban Ocon. E' quindi salito in pole Carlos Sainz, che potrebbe essere attratto da questo strambo binomio Alpine-Mercedes, ma certo occorre capire quale può essere il futuro del team attuale. Sainz ha sul piatto proposte da Williams e Mercedes, con quest'ultima c'è stato una ripresa dei contatti dopo che Wolff pareva orientato al cento per cento su Andrea Antonelli. Ma qualcosa sta cambiando. Va anche considerata la ventina di giorni di test con la Mercedes F1 2022 programmati da Wolff per Antonelli, che farebbero pensare a tutt'altro piuttosto che ripetere la F2 nel 2025. Magari a un inserimento in Williams.