Un concessionario due ruote

Frena in Italia il mercato moto e scooter ad aprile: -8,9%. Crisi approvvigionamenti rallenta vendite, bene elettrico

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Le immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto ad aprile registrano una flessione complessiva dell’8,9% sul 2021. Lo dicono i dati diffusi da Confindustria Ancma, l’associazione nazionale ciclo motociclo accessori. A pesare sono le incertezze legate alla situazione internazionale e le difficoltà della catena di approvvigionamento e della logistica. Ad aprile sono stati immessi sul mercato 28.853 veicoli tra motocicli, scooter e ciclomotori. In particolare, le moto, dopo una lunga serie positiva, si attestano al -6,5%, mentre scooter e ciclomotori chiudono rispettivamente aprile con un -11,1% e un -9,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, nonostante il primo quadrimestre 2022 registri complessivamente solo un lieve calo rispetto all’anno scorso (-2,6%).

In particolare, gli scooter perdono l’11,11%, pari a 13.552 veicoli immatricolati. Le moto, che fino ad oggi avevano registrato incrementi a doppia cifra, flettono del 6,55% rispetto ad aprile 2021, con 13.878 veicoli targati. Dopo il buon risultato di marzo, anche i ciclomotori segnano il passo, con 1.423 veicoli registrati e un calo del 9,88%. Per la prima volta nel 2022 si registra un saldo negativo nel mercato cumulato: 93.575 veicoli venduti e un calo del 2,6% rispetto al primo quadrimestre 2021. In controtendenza il mercato degli elettrici, che segna un incremento del 21,11% rispetto allo stesso mese del 2021 e 918 veicoli venduti, anche se cala sensibilmente il numero di mezzi registrati rispetto al mese precedente a causa del venire meno della spinta degli incentivi. Saldamente positivo il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno, con una crescita del 59,98% e 4.345 veicoli targati. 

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Martedì 3 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 17:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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