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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Xpeng G6 arriva in Italia

Xpeng, sbarca in Italia la prima auto completamente definita dell'Intelligenza Artificiale

di Giorgio Ursicino

C’è un futuro più futuro di altri. Il comparto delle start up si muove in modo dinamico, spesso strettamente legato all’anno di “fondazione”. è ciò che accade nel pianeta automotive in grande fermento sotto la spinta della transizione ecologica e, ancora di più, dell’industria cinese, diventata senza ombra di dubbio la più rilevante. Colossi tecnologici come Tesla e BYD appaiono ormai giganti consolidati, mentre altre realtà spuntano all’orizzonte, accompagnate dalle tendenze emerse nell’ultimo decennio. È il caso di Xpeng, azienda di mobilità e di high-tech, nata nel 2014 ma sbarcata sul mercato solo nel 2020 che, nel primo trimestre 2025, ha piazzato quasi centomila vetture, tutte all’avanguardia e molte anche all’estero.

Come è consuetudine consolidata, queste nuove imprese sono messe insieme da giovani fuoriusciti da società leggermente più navigate (la GAC in questo caso, visto che Xpeng è di Guangzhou, nel Sud della Cina) e poi trovano linfa vitale in giganti globali che, nella vicenda specifica, rispondono a nomi tipo Alibaba, Foxconn, Qatar Investment Authority e il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala. Xpeng ha un tocco di globalizzazione molto forte. Ha uffici di progettazione e sviluppo a Mountain View, nella Silicon Valley californiana per intenderci, ed è quotata nelle piazze finanziarie internazionali di New York e Hong Kong. Come se non bastasse, dal 2021 è presente in Europa, partendo della super ecologica Norvegia e ora lavora in quasi tutto il Continente e, dai prossimi giorni, anche in Italia.

Lo sbarco nella Penisola è affidato al Gruppo distributivo Autotorino attraverso la società controllata ATflow guidata dal presidente Mattia Vanini che importa anche prodotti della britannica Ineos e della coreana KGM. Il business di Xpeng è affidato all’esperto manager Gian Leonardo Fea che ha lavorato a lungo per aziende tedesche e americane. Xpeng ha arricchito la settimana milanese del Design durante la quale, nel “Fuorisalone”, ha organizzato la mostra #Futuremobility dedicata all’innovazione nella mobilità intelligente all’ADI Design Museum dove c’è la collezione storica del prestigioso premio “Compasso d’Oro”. Xpeng ha puntato sui tre asset strategici dell’azienda: l’auto, esponendo la berlina elettrica P7+, la prima vettura totalmente definita dall’Intelligenza Artificiale; il volo, mostrando Aeroth X2 il velivolo elettrico a decollo verticale, e la robotica, facendo vedere in anteprima mondiale fuori dalla Cina l’umanoide Iron.

Ad animare l’evento sono intervenuti i piani alti della società, Brian Gu, Vice Chairman e Presidente (manager cinese con un grande esperienza americana) e JuanMa Lopez, Vice Presidente del Design Center. Quest’ultimo ha una vastissima esperienza avendo lavorato per numerosi marchi come Genesis, Lamborghini, Ferrari, Audi, Seat e BYD. Le case cinesi ormai hanno molti primati a livello assoluto, puntano alla leadership delle vetture elettriche è già vantano quella delle auto alimentate a “nuova energia” (NEV), cioè che hanno la spina, quindi sono ricaricabili. Xpeng è la più innovativa di tutte e vuole essere quella che svetta fra i veicoli definiti dall’Intelligenza Artificiale. Più che i semplici veicoli, la società di Guangzhou punta a creare un ecosistema di trasporto intelligente e integrato capace di eliminare le principali problematiche di «incidenti stradali, congestione del traffico e impatto ambientale».

La P7+, esposta nella città della moda, è una vetture elettrica particolarmente avanzata per interpretare gusti ed esigenze di chi è a bordo ed adattarvisi. Rappresenta l’ultima evoluzione della seconda auto presentata da Xpeng al Salone di Shanghai 2019 (arrivò sul mercato l’anno successivo), il primo fu la G3 svelata al CES di Las Vegas nel 2018. Le più recenti sono la P5 e la G9 che hanno debuttato nel 2021, la G6 nel 2023 e la X9 l’anno scorso. ATflow, per il nostro mercato, inizierà dalle G che sono dei Suv, quindi il debutto negli showroom del Belpaese è previsto con la G6 e la G9. La prima (lunga 475 cm) è uno sport utility coupé ultra intelligente determinato a fare concorrenza al veicolo più venduto del pianeta, la Testa Model Y.

Realizzata sulla piattaforma Sepa 2.0 con batteria integrata nel pianale, la G6 sfoggia l’architettura a 800 volt con potenza di ricarica fino a 280 kW che consente di rifornire l’accumulatore dal 10% all’80% in soli 20 minuti. La batteria da 66 kWh (LFP) garantisce un’autonomia di 435 km, mentre quella da 87,5 kWh (NCM) spinge il Suv per 550 km no-stop. Si può avere sia la versione con un solo propulsore sull’asse posteriore con 258 cv (190 kW), sia la bimotore a trazione integrale che di cavalli ne ha 476 (350 kW) ed accelera da 0 a 100 in soli 4 secondi. Nell’abitacolo l’impianto audio ha 18 altoparlanti e 960 watt, una doppia piastra di ricarica per smartphone (50W), il sistema operativo Xmart OS e la pompa di calore. Il generoso passo di 2,89 metri garantisce un vano di carico in grado di ospitare 571 litri di bagagli. I cerchi sono da 20 pollici con pneumatici Michelin.

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martedì 20 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 22-05-2025 09:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA