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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Lando Norris con la McLaren sulla pista di casa a Silverstone

Norris pace con Verstappen e domina a Silverstone. Ferrari alla prova degli aggiornamenti che non funzionano

di Giorgio Ursicino

La spinta dell’aria di casa. Viste le recenti prestazioni, magari non c’era bisogno, ma l’arietta fresca di Silverstone potrebbe veramente mettere le ali alla McLaren che punta dritta dritta al bottino grosso. Ieri, nelle libere (oggi la lotta per la pole alle 16 diretta su Sky), le monoposto Papaya hanno dominato la scena e l’impresa di spalmargli il sale sulla coda appare impegnativa anche per Verstappen e la sua non più dominante Red Bull. L’antipasto di cosa potrebbe accadere si è visto sei giorni fa a Zeltweg quando la vetture di Woking, che hanno una tradizione gloriosissima sulla pista del vecchio aeroporto, hanno fatto vedere di avere un ritmo in gara migliore di tutti gli avversari.

Il tracciato britannico, inoltre, sembra fatto su misura per le caratteristiche della monoposto inglese con numerosi curvoni in appoggio che esaltano i bolidi meglio equilibrati. Norris, che sembra aver messo una pietra sopra alle incomprensioni austriache col suo amico Max, è stato il più veloce in entrambe le sessioni e nella seconda ha addirittura preceduto il compagno di squadra Piastri. Per il podio solita lotta a quattro fra Red Bull, McLaren, Ferrari e Mercedes, con la squadra italiane che vuole tirarsi fuori dal ruolo di quarta forza in cui è stata relegata dopo la scorpacciata di Montecarlo.

Il Cavallino continua a saltellare e i più recenti sviluppi non sembrano aver portato i risultati sperati. Per questo che Charles e Carlos hanno passato buona parte della giornata a comparare parti dei vari pacchetti per trovare una quadra e puntare nella direzione giusta. Radio paddock, intanto, segue la vicenda di Sainz che deve decidere per chi guidare l’anno prossimo. Dopo essere stato vicino alla Williams, sembrava fatta con l’Alpine la cui trattativa è gestita da Flavio Briatore in persona. Ora pare invece che il figlio d’arte di Madrid abbia preso ancora tempo per essere pronto a rispondere alla chiamata di un travagliato Toto Wolff.

Il team principal della Mercedes continua a sognare il cannibale olandese per vendicare il tradimento di Hamilton con la Ferrari e sembra avere dei dubbi se rischiare di bruciare il promettente italiano Antonelli che è ancora minorenne. Se Toto facesse marcia indietro, Carlos ridiventerebbe «il pilota ideale per esperienza e velocità». Nell’isola di Sua Maestà, dove 74 anni fa prese il via il Mondiale di F1, si giocano anche diversi derby tutti anglosassoni.

Noi non abbiamo ancora un pilota in F1, i british hanno almeno tre driver che non partono battuti nel Gran Premio amico. Oltre a Norris, merita di essere inserita fra i favoriti anche la coppia tutta inglese della Mercedes. Russell è fresco di Coppa nella verde Stiria e Hamilton sogna l’impresa del secolo. Il baronetto gioca nel giardino di casa dove ha già vinto ben otto volte. Se gli riuscisse l’impresa, centrerebbe più primati: tornare a vincere dopo quasi tre anni e trionfare su una stessa pista di F1 per ben nove volte, un’impresa mai riuscita nemmeno a Michael Schumacher. 

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sabato 6 luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA