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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Lando Norris con la McLaren in pole position nel Gran Premio di Abu Dhabi a Yas Marina

Ferrari, serve un'impresa per il Mondiale Costruttori: le McLaren svettano ad Abu Dhabi

di Giorgio Ursicino

Riportare il titolo Mondiale a Maranello dopo digiuno di 16 anni è veramente un’impresa ardua. Molto più facile che il prestigioso Trofeo prenda la strada di Woking dove non si vede più da oltre un quarto di secolo. Per il Cavallino è come attraversare l’Himalaya. In Qatar è accaduto un mezzo miracolo e gli inglesi non hanno potuto tirare fuori le magliette celebrative. Fallito il primo match-ball a Lasail, i ragazzi della McLaren si sono presentati ad Abu Dhabi con 21 punti di vantaggio e, soprattutto, c’era ad attenderli la moderna pista di Yas Marina che ha curvoni veloci che sembrano disegnati apposta per l’avantreno preciso come una lama della monoposto papaya. Ma le cose diventano sempre più impegnative man mano che ci si avvicina alla meta. Ieri nelle qualifiche Norris e Piastri si sono acchiappati tutta la prima fila rinsaldando l’ipoteca iridata. Da parte sua la Ferrari non ha affatto deluso conquistando la terza posizione sulla griglia a poco più di due decimi da Lando e ad una manciata di millesimi da Oscar. La sfortuna, invece, pare essersi accanita contro Charles per il quale l’ultima tappa nel Golfo appare come un percorso ad ostacoli. Giovedì un’intossicazione alimentare ha infastidito il Principino, venerdì lo ha tradito la batteria facendogli pagare dieci posizioni sullo schieramento. Ieri, infine, i track limitis si sono accaniti contro il giovanotto di Monaco togliendogli il giro buono in Q2. Non essendo nella top ten, con le dieci posizioni di punizione, Leclerc dovrà partire per ultimo e probabilmente lo farà dalla pit lane senza cambiare però la componente termica della power unit. Lo spagnolo, quindi, si troverà a combattere, almeno nella fase iniziale, da solo contro la temibile coppia della squadra britannica che punta alla doppietta. Fred Vasseur di arrendersi non vuole neanche sentirne parlare, Avendo girato il mondo più volte come fosse una trottola, non è certo il caso di buttare la spugna ad passo dal traguardo. L’impegno sarà massimo per gli ultimi 300 chilometri, poi si faranno i conti. «Non vogliano avere rimpianti in gara daremo il massimo. La McLaren sarà favorita, ma il nostro lo faremo fino in fondo». Il team principal spiega l’accaduto: «Carlos ha fatto un’ottima qualifica, se non commetteva un piccolo errore all’ultima curva, avrebbe preso la prima fila e forse anche la pole. Charles è stato sfortunato, con lui possiamo provare una strategia alternativa per cercare da recuperare». La filosofia è sposata in toto dai due piloti che sembrano caricati a pallettoni. «Cercherò di vincere l’ultima gara in Ferrari», così lo spagnolo spiega come contribuirà al bottino del team. «Ho fatto un errore, è colpa mia, ma nessuna resa, darò tutto per la rimonta. Alla fine faremo i conti...». Oggi il GP scatterà alle 14, diretta su Sky.

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Domenica 8 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA