Nuovo Volkswagen Multivan

Nuovo Volkswagen Multivan, su strada con il primo modello plug-in della divisione Veicoli Commerciali

di Mattia Eccheli
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FRANCOFORTE – Oltre la monovolume Sharan e oltre il furgoncino Bulli, ma trendy come una Golf. Con il nuovo Multivan, Volkswagen entra nell'era dell'elettrificazione dei veicoli per il tempo libero, la cui onda lunga post pandemia è commercialmente molto interessante. Il veicolo, erede del glorioso Transporter, debutterà in Italia la prossima primavera con una motorizzazione plug-in da 218 cavalli e 350 Nm di coppia che costerà meno rispetto all'attuale modello equipaggiato con un'unità a gasolio.

Una scelta significativa per il colosso tedesco che nel Belpaese importerà la sola versione a passo corto da 4,98 metri di lunghezza (70 millimetri in più rispetto al T6, del quale ha mantenuto praticamente solo il nome) e 3,124 di passo. Oltre all'opzione alla spina è prevista anche quella con motore diesel, che arriverà tuttavia più tardi. In Italia non verranno pertanto offerti né il Multivan da 5,18 metri (passo lungo) né le unità a benzina: un'altra scelta di campo, peraltro in linea con l'andamento del mercato nazionale. Sviluppato su una delle diverse declinazione della piattaforma modulare Mqb, il T7 è esteticamente convincente. Ma è anche più filante ed efficiente, come conferma il dato sull'aerodinamica che vale fino a un litro in meno di consumo ogni 100 chilometri. Largo 194 centimetri, il Multivan è più basso rispetto a prima (70 millimetri in meno, anche se per i passeggeri ne sono disponibili 20 in più) tanto da poter accedere anche a parcheggi dai soffitti non troppo alti, incluso quello dell'Hilton dell'aeroporto di Francoforte dove sembra sempre di sfiorare il rivestimento superiore. In realtà, spiegano i manager di Volkswagen, le nuove proporzioni sono destinate soprattutto ad andare incontro ai clienti dell'Europa Meridionale.

Offerto con sedili singoli (5, 6 o 7), il T7 è equipaggiato con la sola trasmissione automatica a doppia frizione Dsg. Dispone di un ampio tetto panoramico diviso in due parti (a richiesta) e, grazie all'assetto ribassato, assicura una guida più piacevole. Anche sul bagnato – nei dintorni di Francoforte piove durante la prova su strada – non ha problemi di tenuta. La visibilità è ottimale e sul comfort non c'è molto di cui lamentarsi. Il costruttore parla di un ampio ventaglio di sistemi di assistenza alla guida, fino a 25, integrati in un ambiente digitale moderno che gravita attorno ad un funzionale schermo da 10''.

L'unità a gasolio che entrerà a listino nella tarda primavera del prossimo anno è il 2.0 litri Tdi da 150 cavalli. La "prima volta" della divisione Veicoli Commerciali del sistema plug-in eHybrid è con il cambio Dsg a 6 rapporti (quello del diesel sarà a 7 marce) e a trazione anteriore (in futuro è prevista anche quella integrale). La tecnologia combina il quattro cilindri turbo da 1.4 litri da 150 cavalli con il motore elettrico da 116. Almeno per i primi 100 chilometri e con la batteria carica in partenza (10,4 kWh), i consumi dichiarati sono di 1,5 l/100 km. Nel doppio test sono risultati di 4,2 (65 chilometri a 71 km/h di media) e di 5 l/100 km (111 chilometri ai 43 orari di media). L'autonomia a zero emissioni è compresa fra i 46 e i 50 chilometri.

Funzionale, ma anche elegante, il nuovo Multivan completa e integra l'offerta in un segmento importante: non tanto nei numeri, quanto nei margini. Il T7 diventa anche una sorta di ammiraglia per il trasporto persone e prende in qualche modo le distanze dai più spartani modelli derivati dai veicoli commerciali. Lo confermano l'armamentario tecnologico, l'evoluzione del design degli esterni (l'intrigante livrea bicolor comparirà fra gli optional) e la cura degli interni (mettendo mano al portafoglio si potrà avere anche l'head-up display). Non a caso con pochi semplici gesti la capacità di carico passa da 469 a oltre 4.000 litri, tra l'altro con un pianale completamente piatto: «Il mio nuovo soggiorno», aveva orgogliosamente commentato il capo del Albert Kirzinger all'epoca della sua presentazione statica. Il listino italiano, ancora in via definizione, prevede tre allestimenti e solo l'entry level non sarà disponibile a 7 posti.

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Venerdì 5 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2021 21:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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