MILANO - Il restyling di un logo non ha solo funzioni estetiche, rispecchia quasi sempre una rivoluzione filosofica. Nel caso della Kia la svolta è netta: elettrificazione, connettività e automazione sono i punti cardinali del Plan-S che, per spingere la Casa coreana nella mobilità di un futuro sempre più vicino, ha stanziato 25 miliardi di dollari entro il 2025. «Il nostro tuffo nell’innovazione non dimentica i servizi - spiega l’Ad della filiale italiana, Giuseppe Bitti – che diventeranno sempre più importanti. Kia vuole vivere da protagonista il grande cambiamento. Lanceremo 11 nuovi veicoli elettrici, a partire dal prossimo anno». La svolta eco-filosofica è interpretata oggi da vetture sempre più green, come il maxi-Suv Sorento che ora è anche in versione Plug-in Hybrid. Un’evoluzione importante dopo la versione full-hybrid (non ricaricabile alla spina) presentata pochi mesi fa. 

Con la quarta generazione sviluppata su un nuovo pianale multi-energy, il Sorento aveva compiuto progressi sostanziali sotto il profilo del design e delle dotazioni tecnologiche. Un Suv moderno a 5 o 7 posti molto distante dal monovolume poco aggraziato che segnò l’inizio della storia. Ma con l’ibrido plug-in entra ora in un mercato diverso all’insegna della sostenibilità. Il sistema si basa su un motore termico T-GDi (iniezione diretta di benzina con turbo) da 1,6 litri, che eroga 180 Cv e 265 Nm. E’ abbinato a un elettrico da 66,9 kW e 304 Nm alimentato da batterie al litio da 13,8 kWh. La potenza combinata è di 265 Cv e 350 Nm. L’autonomia completamente elettrica raggiunge nel ciclo Wltp 57 km, che possono aumentare fino al sorprendente range di 70 km nell’utilizzo prettamente urbano. Emissioni di CO2 limitate a 38 g/km. Sorento, venduto finora in Italia in 36.500 unità, è da sempre sinonimo di versatilità con un’elevata capacità di carico: 809 litri di bagagliaio (con l’ultima fila di sedili abbassati) o 175 litri nel caso di utilizzo del sesto e settimo posto. La versione Plug-In beneficia della trazione integrale AWD gestita da un sistema intelligente che offre al posteriore la trazione del motore elettrico soltanto quando serve. In condizioni di bassa aderenza è possibile trasferire in parallelo la potenza a tutte e quattro le ruote. Reattivo quanto basta il cambio automatico a sei rapporti.

«Questo Suv bello, ricco e molto tecnologico è una delle proposte elettrificate più spaziose, pratiche e versatili disponibili sul nostro mercato», ribadisce Bitti. Il nuovo Sorento non si fa mancare dettagli glamour da segmento premium, come i 64 colori variabili per arredare l’abitacolo grazie ai Led diffusi. Il quadro strumenti digitale è da 12,3” ridisegnato nelle grafiche e con quadranti che informano anche sulla gestione dei flussi di energia tra i due motori: il guidatore ha sempre sotto controllo lo stato di carica della batteria e il flusso di energia elettrica e del motore termico. L’infotainment con display touch da 10,25 pollici ha, tra le tante funzioni, l’individuazione dei punti di ricarica più vicini. Il sistema permette di integrare lo smartphone con Apple CarPlay e Android Auto. Disponibile un potente audio surround Bose a 12 altoparlanti.

Sorento Plug-in ha ottenuto 5 stelle Ncap grazie agli avanzati sistemi di assistenza. C’è proprio tutto: dall’anti-collisione con rilevamento di pedoni e ciclisti all’Fca Junction che rileva i veicoli agli incroci durante le svolte. E poi il meglio dell’hi-tech di supporto, compresi avviso di attenzione del conducente e monitoraggio posteriore per evitare collisioni nei parcheggi in retromarcia, mentre il Safe Exit Assist impedisce l’apertura delle porte se il veicolo rileva un pericolo invisibile in avvicinamento. Il nuovo Sorento costa 53.000 euro nell’allestimento Business, 57.000 nello Style e 61.000 nell’Evolution. Ma l’intera gamma beneficia degli incentivi (statali e della Casa), così il prezzo base con rottamazione scende a 44.950 euro. E le dotazioni standard sono molto ricche già a partire dalla versione Business.