L'australiano prima guida della Red Bull Daniel Ricciardo

Ricciardo: «Red Bull rivale Mercedes,
McLaren sorpresa, Ferrari non fa paura»

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LONDRA - La Mercedes è la favorita. La McLaren può essere la sorpresa. La Ferrari, invece, non fa troppa paura perché non guadagnerà un secondo tondo tondo. Daniel Ricciardo , con la sua Red Bull, è stato capace di vincere 3 Gp nel Mondiale 2014 dominato dalla Mercedes.

A meno di due mesi dall'inizio del campionato 2015, l'australiano sogna di lottare alla pari con Lewis Hamilton e Nico Rosberg. «È stato splendido vincere 3 gare un anno fa, quando le Mercedes erano nettamente superiori. A prescindere dagli eventuali problemi che hanno avuto Hamilton e Rosberg, noi ci siamo fatti trovare pronti. Se possiamo cominciare l'anno dimezzando il gap, sarà un inizio positivo. Più avanti possiamo provare a mettere pressione» alle Frecce d'argento «e possiamo cercare di essere perfetti. Se i nostri avversari non sono impeccabili, possiamo dargli fastidio», aggiunge durante un appuntamento con i media nel quartier generale di Milton Keynes.

La Red Bull, ovviamente, non è l'unico team che vuole arrivare in alto. «Mi aspetto che la Williams sia ancora forte, ma il vero punto interrogativo riguarda la McLaren. Sono curioso di vedere come andrà con il nuovo motore Honda, ovviamente c'è il potenziale per fare bene. Tutti vorranno capire cosa è in grado di fare, la McLaren è l'incognita principale», dice. Diverso, invece, il discorso relativo alla Ferrari. Il Cavallino è reduce da un'annata disastrosa. Ora, prova a rialzare la testa dopo tanti cambiamenti, compreso l'avvicendamento tra Fernando Alonso e Sebastian Vettel al volante.

«La Ferrari ha l'opportunità di fare un bel passo avanti, lo scorso anno ha reso al di sotto delle aspettative. Ma probabilmente non ci sono elementi concreti che facciano pensare a progressi in termini di un secondo. La McLaren, invece, potrebbe farlo se tutto andrà bene con la Honda». Domenica sono in programma i primi test stagionali a Jerez. La Red Bull, come spiega il team principal Chris Horner, deve ancora assemblare la RB 11, la nuova monoposto. «È tutta da costruire», dice. La scuderia ha concesso ai progettisti e ai tecnici tutto il tempo necessario per creare.

«In ogni caso - evidenzia Horner - il test non potrà andare peggio di quello dello scorso anno». I guai al motore Renault, vero tallone d'Achille durante tutto il 2014, consentirono alla Red Bull di completare pochissimi giri nei 4 giorni di prove. La RB 11, assicura Horner, sarà comunque un prodotto del genio di Adrian Newey, anche se il progettista ha ridotto il proprio impegno legato alla Formula 1 per dedicarsi anche ad altri progetti. «L'input di Adrian è stato leggermente inferiore, ma lui è comunque stato molto presente nella progettazione della macchina. Sarà presente a Jerez. Sta dividendo il suo tempo tra vari progetti, ma anche il 50% del tempo di Adrian è importantissimo».


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Mercoledì 28 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 29-01-2015 13:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA