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PARIGI - Kia continua la sua offensiva di prodotto e, dopo la Sportage e la Optima, a Parigi mette sul piatto la quarta generazione della Rio, modello fondamentale sia perché sfida concorrenti come Polo, 207 e Clio sia perché, con 473mila unità commercializzate nel 2015, rappresenta il 15% del totale ed è di fatto la Kia più venduta al mondo. Parliamo dunque di un modello di successo, ma non abbastanza in Italia, dove il segmento B la fa da padrone. La nuova Rio ha questa missione e l’affronta con la determinazione coreana che ormai conosciamo, dunque con prodotti impeccabili, ben dotati in tema di sicurezza e connettività e infine vestiti di uno stile solido ed essenziale dove la novità maggiore sta nella nuova calandra, con il famoso “naso di tigre” le cui narici fanno ormai tutt’uno con i fari.
Ad ad occuparsene stavolta è stato il lavoro congiunto dei centri stile di Namyang, Francoforte e Irvine e anche questo fa della nuova Kia un’auto davvero globale. La Rio è lunga 4.065 mm (+15), è appena più bassa (1.450 mm, -5) e ha un passo un più esteso (2.580 mm, +10). Nuovo il pianale e dunque la scocca, più leggera eppure più rigida del 52% grazie al 51% di acciai ad altissima resistenza prodotti dallo stesso gruppo Hyundai. A ulteriore protezione ci sono 6 airbag, ma per evitare i pericoli ci pensano il lane departure warning e la frenata autonoma con il riconoscimento pedoni. Ai vertici del segmento l’abitabilità e anche il vano bagagli di 325 litri (+25), persino il serbatoio è più capiente (45 litri, +2).
L’abitacolo rivela ancora una volta grande attenzione per l’assemblaggio, i materiali e l’ergonomia con la parte centrale della plancia leggermente rivolta verso il guidatore e sormontata dallo schermo sospeso, in stile tablet, del sistema infotelematico, ma con i tasti sulla cornice. La versione base è da 5 pollici, quella più evoluta da 7 pollici con la telecamera posteriore e la possibilità di specchiare dispositivi Android e Apple. Nel primo caso si possono utilizzare a bordo anche Google Maps e Google Play Music, nel secondo anche le mappe, il riconoscimento vocale Siri, l’audio in streaming e la dettatura sempre a voce dei messaggi.
Se invece ci si affida solo all’equipaggiamento di bordo, la Rio ha la navigazione e i servizi online forniti da TomTom aggiornabili gratuitamente per tutto il periodo di garanzia che per ogni Kia è di 7 anni (o 150.000 km). Hanno il cambio manuale a 5 rapporti il 4 cilindri 1.2 da 84 cv e il 3 cilindri mille turbo a iniezione diretta da 100 cv che promette emissioni di CO2 al di sotto dei 100 g/km, hanno 6 marce la versione da 120 cv e il diesel 1.4 da 70 cv o 90 cv che scende sotto i 90 g/km di CO2. Più avanti dovrebbe arrivare anche una trasmissione automatica. La nuova Kia Rio sarà prodotta presso lo stabilimento coreano di Kohari e sarà nei concessionari nei primi mesi del 2017.
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