Il Navetta 33 Custom Live

Navetta 33 Custom Line: il top degli yacht semidislocanti. E nel 2018 arriva l'ammiraglia Navetta 42

di Sergio Troise
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MONACO - Le esclusive anteprime a Ibiza (29-30 luglio) e allo Yacht Club di Montecarlo (8-10 settembre), e il clamore suscitato dal mega yacht Cloud 9 (74 metri di lusso e hi-tech), hanno sottratto un po’ di curiosità attorno alla Navetta 33, una delle imbarcazioni presentate da Ferretti Group allo Yacht Show di Monaco. Ma la Navetta 33 Custom Line, terza della serie dopo Navetta 28 e Navetta 37, è un capolavoro che merita massima attenzione, non foss’altro che per il fatto di essere stata già venduta in cinque esemplari, a ulteriore dimostrazione della travolgente forza del Made in Italy nell’olimpo della produzione nautica mondiale.

“Un successo senza precedenti” ha detto con soddisfazione il Ceo di Ferretti Group, Alberto Galassi, sottolineando che il sorprendente exploit commerciale “si può spiegare in un solo modo: Navetta 33 gioca in un altro campionato, si distacca da tutti per l’innovazione tecnologica, il design all’avanguardia, la cura e l’eleganza dei dettagli”. Nell’occasione, Galassi ha anticipato anche che nella primavera del 2018 debutterà Navetta 42, futura ammiraglia di Custom Line, di cui è stato già venduto il primo esemplare in costruzione.

Varata il 15 giugno ad Ancona, Navetta 33 è una imbarcazione semidislocante che introduce importanti novità nell’ambito dei super yacht Custom Line. Lunga 33 metri e larga 7, si sviluppa su 4 ponti, privilegiando al massimo la godibilità degli spazi all’aperto e la luminosità degli interni. La luce naturale che filtra dalle grandi vetrate illumina infatti i generosi spazi a disposizione sui tre ponti, dal salone alla suite armatoriale, fino alla grande sky lounge.

Frutto della collaborazione tra Comitato Stretegico di prodotto presieduto da Piero Ferrari, Studio Zuccon International Project (linee esterne) ed Engineering del Gruppo (per gli interni), l’imbarcazione è disponibile in due differenti layout del ponte principale, uno mirato a privilegiare la zona giorno e pranzo con due aree separate dedicate, l’altro l’assoluta privacy dell’armatore con la suite a lui riservata in posizione esclusiva, circondata da quattro grandi finestre open view.

Inutile dire dell’accoglienza e del comfort assicurati dalla grande sky lounge con living, che grazie alla vetrata abbattibile permette di creare un open space con la zona di poppa attrezzata di ampi prendisole. Ovviamente non manca la piscina, dotazione ormai irrinunciabile su barche di questo tipo.

Ciò detto, anche per Navetta 33, come per tutta la gamma Custom Line, è prevista la possibilità di personalizzare l’imbarcazione secondo i gusti e le esigenze dell’armatore, al quale è lasciata ogni opzione possibile in materia di selezione dei materiali, dei tessuti, delle essenze, sulla base di una ricca proposta di finiture di pregio e collaborazioni con alcuni tra i brand che rappresentano il meglio del made in Italy. E’ fornito di serie, invece, il sistema Anti Rolling Gyro, che riduce fino al 50% il rollio causato dal moto ondoso, alla fonda o in navigazione e assicura il massimo comfort a bordo.

Scendendo sottocoperta tramite la scala a chiocciola posta nel salone si accede alla zona notte che può ospitare da otto a dieci persone, a seconda della scelta fatta per il posizionamento della cabina armatoriale e all’uso che si fa della barca (privato o charter). A poppa si trova la cabina vip, con una struttura a tutto baglio illuminata da due ampie finestre open view con oblò apribili. Ovviamente non manca il garage per tender e toys, ma è possibile sistemare un secondo tender anche sul ponte superiore.

Motorizzata con due MAN V12 da 1400 o 1600 hp o, in alternativa, con due Caterpillar di potenza simile, Navetta 33 può navigare a velocità di crociera di 16 nodi con una autonomia di 850 miglia. La velocità massima dichiarata è invece di 18 nodi. Inutile dire che navigando ad andature ridotte (10-12 nodi) l’autonomia cresce, sfruttando al meglio la riserva carburante di 15.000 litri.

Secondo le informazioni fornite dal cantiere “lo scafo con bulbo prodiero garantisce performance ai vertici della categoria per navigabilità e stabilità”. Qualità esaltate, presumibilmente, anche dagli accorgimenti adottati per la riduzione delle vibrazioni e della rumorosità, per non dire delle succitate alette di stabilizzazione elettroidrauliche utilizzate per la sosta in rada. A beneficio del comfort e del piacere di vivere a bordo, anche alcune dotazioni come l’impianto audio ad alta fedeltà e i più aggiornati sistemi di infotainment.

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Mercoledì 11 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-10-2017 13:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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