Debutto italiano al Rimini Offroad Show per il nuovo SsangYong Korando

SsangYong Korando, il best seller del marchio da maggio in vendita da 17.950 euro

di Sergio Troise
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RIMINI - In occasione del Rimini Offroad Show, vero e proprio salone del fuoristrada, Ssangyong ha presentato il nuovo Korando, Suv/crossover compatto pronto a debuttare sul mercato italiano dopo la passerella al Salone di Ginevra. Per la piccola casa coreana (produce complessivamente 160.000 veicoli l’anno) un lancio importante, in quanto il Korando è da sempre il best seller del marchio.
 

 

In realtà il nuovo Suv è frutto di un restyling che ne ha migliorato ulteriormente l’aspetto esterno (nuova griglia sul frontale, nuovi fari a Led, paraurti posteriore rimodellato, nuovi cerchi diamantati da 18”) e raffinato gli interni (nuovi il volante, la plancia e alcune dotazioni, tra le quali spicca la doppia telecamera di manovra), ma la novità più importante sta sotto al cofano ed è il turbodiesel 2,2 litri da 178 cv: un motore apparentemente esagerato per un’auto di 4,41 metri che mira ad affermarsi nel segmento dei Suv compatti, e tuttavia molto interessante per i valori che esprime in termini di coppia e, conseguentemente, di efficienza.

Con 400 Nm già a 1400 giri, il nuovo motore è in grado infatti di offrire risposte immediate ai regimi più bassi, quelli tipici della marcia su strade urbane, ma anche nel fuoristrada lento, ovvero su percorsi accidentati o con pendenze irregolari, per non dire dei viaggi autostradali “a filo di gas”, nel limite dei 130 km/h. “Tutto ciò comporta efficienza, sicurezza e risparmio, smentendo la teoria secondo la quale a cilindrate maggiori corrispondono necessariamente costi di gestione maggiori” dicono i responsabili di SsangYong, sottolineando che chi acquista un Korando “fa una scelta di concretezza”. Ciò detto, in gamma è disponibile anche una versione a benzina, con motore 2.0 litri da 149 cv.

La trasmissione può essere, a scelta, manuale a 6 marce o, sul top di gamma, anche automatica, sempre a 6 rapporti, fornita dalla giapponese Aisin. A scelta del cliente anche la trazione, anteriore o integrale, ovvero dotata del sistema “intelligente” on-demand, cioè in grado di distribuire autonomamente la motricità al retrotreno quando ne percepisce l’effettiva necessità.

L’auto è progettata e costruita in Corea del Sud, dove – informa la Casa – “prima dell’esportazione in Europa vengono eseguiti controlli di qualità in linea con i metodi utilizzati in Germania”. In sintonia con la più qualificata produzione europea e giapponese anche la qualità degli interni, dove spiccano materiali di buon livello. E’ nuova la plancia, dove si fa notare un monitor a colori da 7 pollici con funzione di mirroring per il collegamento di uno smartphone o di un cavo HDMI o, in alternativa, il navigatore TomTom. Entrambi supportano le immagini delle videocamere, il vivavoce Bluetooth e la connettività con iPod. Una chicca è rappresentata, inoltre, dal nuovo cruscotto ad alta visibilità che permette al guidatore di cambiare colore degli strumenti scegliendo tra sei diverse opzioni.

Quanto alle capacità di carico e al comfort, i sedili sono frazionabili asimmetricamente 60/40 e la capacità di carico va da 486 a 1.312 litri. In seconda fila il pavimento è completamente piatto e i sedili sono reclinabili e riscaldati. Quest’ultimo, però, è un optional previsto solo per la versione diesel 4WD Limited (le altre sono la Value e la Plus, per le quali è esclusa anche l’opzione del cambio automatico).

In Italia prime consegne da maggio, al prezzo promozionale (senza optional) di 17.950 euro e con 2.500 euro di sconto (su tutta la gamma). Le versioni più ricche, come quelle esposte alla fiera di Rimini, possono raggiungere anche i 30.000 euro.
 

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Lunedì 24 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 27-04-2017 12:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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