L’Udinese, nell’ambito delle iniziative per riportare le famiglie allo stadio nella nuova Dacia Arena, in occasione della partita contro il Napoli ha portato in campo, per i tradizionali saluti pre partita, venti donne in dolce attesa

Dacia Arena: 20 future mamme in campo per riportare le famiglie allo stadio

di Mattia Eccheli
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UDINE - Venti donne in “dolce attesa” sono scese in campo in occasione dell'incontro di serie di A di calcio Udinese-Napoli. Le signore, naturalmente, non hanno disputato l'incontro, ma hanno accompagnato i giocatori nel loro ingresso al Dacia Arena, cioè la nuova denominazione dello stadio Friuli. Alcune delle donne sono le tifose protagoniste del Dacia Family Project, l'iniziativa con la quale la società bianconera e lo storico sponsor (dal 2009) vogliono far tornare le famiglie allo stadio.


Con la “sfilata” delle future mamme e la presenza sugli spalti di tante coppie che stanno per avere un figlio e con le mamme che indossano una casacca speciale, si è conclusa ufficialmente l'operazione “Dacia Family Project”. Attraverso il concorso i prossimi genitori hanno raccontato le proprie storie corredate di aneddoti ed emozioni partecipando così all'estrazione dei biglietti omaggio per la partita tra Udinese e Napoli.


“Quando senti muoversi il bambino che hai in pancia e pensi già ai colpi di testa che saprà dare…Quando la pancia si deforma spinta dal frugolo che si allena ai calci di rigore… Capisci che una passione unisce nell’amore e l’amore di una famiglia alimenta la passione”, hanno raccontato Chiara e Michele, una delle coppie protagoniste del progetto.“Mettere su famiglia è la scelta più importante che una coppia possa fare, ma senza rinunciare alle passioni che ci accompagnano da sempre”, hanno invece spiegato Maria Stella e Angelo.


Sensazioni familiari, insomma, come quelle che vuole trasmettere il nuovo stadio, sicuro e vigilato da centinaia di telecamere, ma anche a misura di neonati e di loro genitori grazie a toilette attrezzate con fasciatoi, punti ristoro con scalda-biberon e menù speciali per bambini. Sono in fase di progettazione anche “family parking”, con posti auto riservati alle mamme in attesa o con neonati, un servizio di baby-sitting con area giochi su prenotazione.


Anche Dacia strizza l'occhio alla famiglie, con modelli funzionali, versatili e anche interessanti dal punto di vista economico, visto che l'auto non è necessariamente uno status symbol, ma può essere anche “solo” un mezzo di trasporto che deve rispondere alle esigenze di un nucleo moderno. Al Dacia Family Project si sono iscritte oltre 300 coppie a testimonianza dell'interesse per la condivisione dei tempi della famiglia con quelli della passione sportiva, calcistica in particolare.
 

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Lunedì 4 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 18:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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