Joe Goddard con la Ford Fiesta dotata di impianto B&O Play

La musica migliore per andare al lavoro: Playlist esclusiva di Joe Goddard per Ford

di Giampiero Bottino
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LONDRA - Andare al lavoro non è sempre un piacere. Andarci in automobile nel traffico delle ore di punta è una sofferenza. Se poi si è un pendolare, il tempo trascorso alla guida immersi in un fiume di altrettanto sventurati «colleghi» può trasformarsi in un autentico tormento. E tutto quanto può alleviare lo stress delle code quotidiane è benvenuto.

Ben venga, quindi, l'iniziativa della Ford che con l'esclusiva playlist creata da Joe Goddard, poliedrico musicista tra i più conosciuti della Gran Bretagna nell'ambiente indie/elettronica e intitolata «Science of sound», vuole offrire ai propri clienti una compagnia musicale rilassante, studiata apposta per migliorare l'umore.

Non si tratta di un'estemporanea iniziativa di marketing (anche se Ford sottolineata la perfetta resa musicale della playlist con l'impianto audio premium «B&O Play» della nuova Fiesta), ma della logica conseguenza dei risultati di una ricerca sul «potere emotivo della musica ascoltata in auto» commissionata dalla casa dell'ovale blu in collaborazione con Spotify e l'Università di New York. Lo studio ha evidenziato che le canzoni con un ritmo più adatto alla guida rappresentano la colonna sonora preferita negli snervanti spostamenti quotidiani. Dato abbastanza sorprendente, i testi melanconici possono migliorare l'umore al pari dei brani più dal ritmo più allegro e spensierato.

Joe Goddard, che nella playlist «antistress» ha inserito anche un brano inedito intitolato «Momentum», si è confrontato con Amy Belfi, neuroscienziato cognitivo dell'Università di New York che studia gli effetti della musica sull'apparato cerebrale. «Volevo comporre – ha detto l'artista – un brano delicato, che stimolasse soprattutto le sensazioni più ottimistiche».

Tra le melodie capaci di far cominciare meglio la giornata, con effetti rilassanti che secondo Amy Belfi possono protrarsi fino a due ore dalla fine dell'ascolto, ci sono brani di Gladys Knight and the Pips, dei Depeche Mode e della Yellow Magic Orchestra. E l'offerta di «Science of sound» è destinata ad ampliarsi con l'apporti di altri musicisti – come il duo dell'elettronica tedesco Mat.Joe – che hanno collaborato al progetto realizzando dei brani ad hoc.

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Venerdì 18 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 19-08-2017 15:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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