Il primo Custom Line 120 di Ferretti Group

Grandi manovre nel Gruppo Ferretti: varato il primo Custom Line 120 e avviato il progetto del CRN 86 Explorer

di Sergio Troise
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LA SPEZIA - Grandi manovre nei piani alti di Ferretti Group, ovvero nelle linee di prodotto Custom Line e CRN, specializzate in imbarcazioni di lusso di grandi dimensioni, quasi tutte destinate all’export e in particolare al Nord America. In vista della premiere mondiale prevista nei primi mesi del 2018 negli Usa, a La Spezia c’è stato il varo tecnico del primogenito della nuova serie planante Custom Line progettato con la collaborazione di Francesco Paszkowski Design, mentre negli uffici di Harrison Eidsgaard, a Londra, è stato avviato il progetto di un nuovo yacht di 86 metri della serie Explorer.

Il Custom Line 120 è uno yacht planante di 38 metri circa, che mette insieme lusso e sportività in un connubio ormai abituale a certi livelli. La barca non è stata ancora completata, ma risultano credibili le anticipazioni del cantiere, che sia pure con l’enfasi abituale nelle fasi di pre lancio di un nuovo prodotto segnalano l’arrivo di uno yacht “nuovissimo e bellissimo, eccelso nel design e nella progettazione degli spazi”.

Il nuovo gioiello della flotta planante è il primo a portare la firma di Francesco Paszkowski Design e il varo tecnico nelle acque di La Spezia è stato celebrato con tutti gli onori, alla presenza dell’amministratore delegato di Ferretti Group, Alberto Galassi, dei vertici del gruppo e dei responsabili delle motorizzazioni e delle vendite. In rappresentanza dell’armatore erano presenti il comandante della nave e il broker americano Jason Wood.

La consegna ufficiale è prevista a fine 2017, quindi Custom Line 120’ raggiungerà gli Stati Uniti, da sempre mercato di grandissimo successo per il brand e Paese natale dell’armatore. Proprio per questo sono in corso i preparativi per una presentazione in grande stile che avverrà in Florida. Secondo indiscrezioni filtrate dai vertici di Ferretti Group “si preannuncia un evento memorabile”. Subito dopo, il nuovo yacht farà base a Miami per navigare tra Florida e Caraibi e sarà anche utilizzato come charter.

Inutile dire che chi avrà il privilegio di trascorrervi una vacanza a bordo non potrà rimanere deluso: sia per la qualità della vita assicurata dalla costruzione e dagli allestimenti, sia per le prestazioni. Grazie a una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M94 con potenza di 2638 hp, la barca è in grado di raggiunge la velocità di punta di 25 nodi e di navigare a 22 nodi di crociera (dati preliminari).

Presumibilmente sarà all’altezza il comportamento in navigazione, vista la qualità complessiva del progetto nato dalla collaborazione fra lo studio del succitato architetto milanese Francesco Paszkowski, il comitato strategico di prodotto di Ferretti Group e la direzione Engineering del gruppo. Da questa combinazione è nata una barca molto curata sotto tutti gli aspetti: nuovo è il disegno delle linee di carena e dello scafo, realizzato in infusione con strutture costruite e assemblate a sandwich, per garantire massima solidità e leggerezza, anche grazie a un sapiente uso del carbonio.

Il design del pozzetto, inoltre, colpisce per l’impronta contemporanea, grazie all’innovativa grande vetrata suddivisa in due sezioni che si aprono separatamente a ribalta, creando un ambiente versatile, da utilizzare come prolungamento del pozzetto stesso ed estensione del salone. Sull’upper deck, il comfort di un flybridge e la sportività di un coupé si fondono mirabilmente in un ponte panoramico dal design aerodinamico, da godere in totale privacy e perfetto per offrire all’armatore e ai suoi ospiti una grandiosa area relax completa di vasca Jacuzzi.

Intanto è stata avviata, come detto, la progettazione del nuovo Explorer di 86 metri di CRN, storico marchio del Gruppo Ferretti specializzato nella costruzione di navi da diporto su misura in acciaio e alluminio dai 40 ai 100 metri. Disegnato con la collaborazione dello studio inglese di Harrison Eidsgaard, l’86 metri Explorer Yacht vuole incarnare il Dna di CRN e vuole essere allo stesso tempo espressione dello stile all’avanguardia dello studio londinese, che è fra i più importanti nomi dello yachting design internazionale.

Il design è mirato dunque a unire la freschezza della “mano” di Eidsgaard con il patrimonio storico, il know how e la sapienza artigianale di uno dei cantieri navali più importanti in Europa nella creazione di yacht full-custom. Obiettivo dichiarato: mettere in acqua una imbarcazione in grado di fare della funzionalità, dell’innovazione e del dinamismo i propri punti di forza, senza rinunciare al comfort degli interni ed esaltando al massimo il piacere della navigazione ed il costante contatto con il mare.

Pensato per un armatore abituato a vivere con la propria famiglia lunghi periodi di navigazione in tutto il mondo, anche in acque remote, il progetto sottolinea il concetto di “esplorazione” grazie alla progettazione di aree dedicate ad ospitare water toys e tender per andare alla scoperta dei luoghi più emozionanti e spettacolari, esplorando sia la costa e le baie circostanti sia le profondità marine. In parallelo tutti gli ambienti ospiti sono stati disegnati lasciando ampio spazio al costante e diretto contatto visivo con il mare.

«Ecletticità, funzionalità e senso estetico sono alla base degli yacht senza tempo del nostro cantiere. La stretta collaborazione con designer internazionali d’eccezione, come Harrison Eidsgaard, ci permette di proporre yacht explorer che fanno parte del DNA di CRN, pioniere negli anni 80 nella progettazione e costruzione di un explorer, primo esempio nella nautica da diporto internazionale. Era il 1982 con l’F100 disegnato da Gerhard Gilgenast. Con Harrison Eisdgaard vogliamo ripercorre questa strada valoriale che ci ha portato fino ad oggi. Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione, che ha dato vita a un concept originale», ha dichiarato Stefano De Vivo, capo delle vendite di CRN.

In sintonia lo staff di Harrison Eidsgaard, secondo cui «è stato possibile, grazie alla consolidata esperienza di un cantiere storico come CRN sviluppare il progetto di un explorer yacht in grado di garantire funzionalità e facilità di utilizzo nel rispetto di linee estetiche esterne e con grandi spazi a contatto diretto con il mare».

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Lunedì 4 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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