Uno dei tre Fuoriserie costruiti da CCN

CCN, quarto Fuoriserie per armatore europeo: sarà uno yacht di 31m dislocante in alluminio

di Antonino Pane
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CARRARA - La terza commessa è arrivata giusto in tempo per consentire ai cantieri CCN  (Cerri Cantieri Navali) di chiudere in bellezza il 2017. Per un armatore europeo il cantiere di Avenza costruirà uno yacht di 31m dislocante in alluminio. Una barca che si inserisce nell’ambito delle imbarcazioni “Fuoriserie”, modelli unici espressamente disegnati sulle richieste dell’armatore.

Il progetto porta la firma dello studio Guido de Groot per quello che riguarda il design interno ed esterno e dello studio Ginton che, invece, ha curato l’architettura navale. Il progetto recepisce in pieno quelle che erano le richieste dell’armatore: linee esterne classiche e sobrie, di un gusto senza tempo, e si caratterizza soprattutto per contenuti tecnologici altamente sofisticati. Inoltre grande attenzione ai temi di eco-sostenibilità ed efficienza ambientale. Il progetto è il quarto motor yacht “Fuoriserie” con scafo in lega leggera firmato da CCN dopo il 50 m Elsea, K40 e Freedom, evidenziando la sempre maggior propensione del cantiere di Carrara ad un servizio su misura disegnato sulle specifiche richieste del cliente.

“L’imbarcazione - spiegano alla CCN - sarà dotata di 2 eliche Schottel STP 150 FP comandate con sistema ibrido che prevede sia i motori tradizionali diesel che un motore elettrico alimentato da generatori o da batterie, per una navigazione a bassi consumi e ridotto impatto ambientale. Inoltre, l’imbarcazione sarà equipaggiata con sistemi di stabilizzazione antirollio sia con giroscopi che con pinne per garantire il massimo comfort e sicurezza all’ancora ed in navigazione”.

Per quanto riguarda i due motori la scelta è caduta sui CAT C9.3 B, propulsori capaci di spingere  l’imbarcazione ad una velocità massima di 12,5 nodi che si riducono a 8 nella modalità elettrica.

E ora vediamo gli interni. Il layout prevede la cabina master e 2 cabine ospiti sul ponte inferiore mentre un ampio salone con grande divano a L, area pranzo e cucina a vista occupano gli spazi coperti del main deck, alle spalle della timoneria. All’esterno, a prua e poppa su questo stesso ponte, trovano posto 2 comode zone conversazione. Una seconda stazione di pilotaggio è situata sul fly bridge, interamente dedicato alla vita all’aria aperta con lettini prendisole, zona bar e area pranzo. La spiaggetta di poppa è occupata da un tender di 5,5 metri. 

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Giovedì 11 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2018 10:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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