Un Cranchi E52 S flybridge

Volvo Penta, un premio a Cranchi per celebrare i 50 anni di successi nella nautica

di Sergio Troise
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COMO - Una storia di collaborazione lunga 50 anni, che fa del connubio tra tradizione e innovazione la stella polare che ispira e guida tutte le attività. E’ la storia di Cranchi e Volvo Penta, aziende leader nella produzione di imbarcazioni e di motori marini, che prima della conclusione del 2017 hanno voluto celebrare il mezzo secolo di lavoro in comune, impegnandosi reciprocamente a proseguire sulla strada intrapresa nell’ormai lontano 1967, quando la nautica da diporto era una realtà emergente e le due aziende ne esplorarono lo straordinario potenziale contribuendo alla sua diffusione con scelte strategiche che ne hanno decretato il successo. Nel corso di una cerimonia voluta dai vertici dell’azienda svedese, il 50° anniversario della partnership è stato festeggiato con la consegna a Cranchi di un trofeo in cristallo a forma di barca, opera dell’artista scandinavo Bertil Vallien.

La lunga collaborazione Cranchi-Volvo Penta ha vissuto il massimo dell’intensità con l’enorme diffusione degli entrofuoribordo svedesi, protagonisti assoluti del boom della nautica nella seconda parte del secolo scorso e fino all’inizio del nuovo. Ma l’intesa tra le due aziende ha vissuto un momento altrettanto importante quando Cranchi decise di aderire senza remore alla rivoluzione motoristica che Volvo Penta lanciò con l’introduzione del sistema di propulsione IPS, brevetto del 2005 e inizialmente guardato con diffidenza da molti. Il nuovo sistema venne adottato a bordo del Mediterranee 43 HT lanciato nel 2007 e salutato come “unico”, grazie proprio alla combinazione tra il bello stile e la moderna tecnologia IPS.

In tempi recenti il rapporto tra il cantiere comasco e l’azienda svedese si è ulteriormente consolidato con l’adozione dei motori Volvo Penta IPS a bordo di tre prestigiosi modelli come il Cranchi E52 Fly, l’E52S HT e l’E56 Fly. «Abbiamo creato un rapporto di grande collaborazione con Volvo Penta nel corso degli ultimi 50 anni e ne siamo molto soddisfatti - afferma Aldo Cranchi, uno dei titolari del cantiere -. Entrambe le nostre aziende hanno cambiato molto in questo periodo, ma insieme abbiamo dimostrato che un bel design e innovazioni tecnologiche funzionano molto bene in armonia».

Stefan Carlsson, responsabile diesel di Volvo Penta, da parte sua ha tenuto a dire: «Ci legano a Cranchi una partnership di lavoro e una solida amicizia maturata in questi cinquanta anni. Siamo grati all’azienda comasca per la lealtà che ci ha dimostrato nel corso del tempo e non vediamo l’ora d’intraprendere insieme un altro cinquantennio di lavoro in comune».

Cranchi ha origini che risalgono al 1870, quando venne avviata l’attività nei pressi del lago di Como da Giovanni Cranchi, capostipite di una famiglia di imprenditori nautici giunta alla quarta e quinta generazione, ora impegnati a portare avanti l’attività in società con la famiglia Monzino. Nella gamma attuale, recentemente rinnovata nello stile e nei contenuti, figurano barche delle più diverse tipologie, dai day cruiser agli yacht, open o con hard-top, con fly o senza, crossover e trawler, adatte al diporto e anche alla pesca.

Volvo Penta è invece un colosso mondiale dei motori marini, con una produzione che spazia dai diesel ai benzina di potenza compresa tra 10 e 1000 hp, distribuiti in oltre 130 paesi tramite circa 3500 concessionari. «Il nostro rapporto con Cranchi ha percorso una lunga strada di oltre mezzo secolo, ma abbiamo entrambi l’ambizione di esplorare sempre nuove idee», dice Nicola Pomi, responsabile delle vendite Volvo Penta per Italia e Spagna. Proprio partendo da questo sentire comune le due aziende hanno deciso di comune accordo di intensificare ulteriormente i rapporti di collaborazione. E infatti Volvo Penta ora partecipa alle riunioni dei concessionari Cranchi per discutere insieme la scelte migliori da adottare affinché i motori possano aggiungere valore al prodotto e all’esperienza del cliente finale.

 

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Lunedì 11 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 12-12-2017 11:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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