La Renault Clio è il modello estero più venduto in Italia

Renault e Dacia festeggiano vendite record in Italia nel 2017

di Nicola Desiderio
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ROMA - Renault chiude un 2017 con il record assoluto di vendite e oltre 215mila unità (vetture e commerciali) con un aumento del 13,9%, pari ad una quota del 9,9% sul totale dei veicoli immatricolati lo scorso anno. Di questi il 7% è stato Renault e il 2,9% di Dacia ed entrambe hanno toccato il primato storico dei volumi che confermano quello italiano come il terzo mercato per il gruppo francese dopo Francia e Germania.

Una Losanga forte su tutta la linea. Renault è cresciuta dell’11,1% con 151.649 unità, 15.142 più del 2016 e il modello più venduto è stato la Clio che con 53.687 unità si è confermata il modello estero più targato in Italia e ha raggiunto anch’essa il suo record di vendita dal lancio nel 2012, grazie anche al restyling arrivato nel corso del 2017. Identica storia per la Captur che, grazie anche al rinnovamento, ha raggiunto volumi mai visti in Italia con 29.892 unità che ne fanno il crossover straniero più venduto del suo segmento. Bene anche la Kadjar con 14.651 pezzi, 65% dei quali con la versione Hypnotic, e la Megane con 14.057 unità e la presenza nella top 3 delle station wagon con la variante Sporter. Twingo ha fatto 8.529 targhe, il 70% in allestimento Lovely, il 10% con la Parisienne. Si fanno valere anche i monovolume con Scenic e Grand Scenic (10.608 unità e secondo posto nel segmento dei compatti) e la Espace (1.703, leader tra i grandi) mentre nelle fasce superiori i numeri sono ovviamente inferiori, ma di qualità: la Talisman (1.288) è venduta al 45% con le quattro ruote sterzanti e per il 10% nell’allestimento di punta Initiale Paris. Tale quota tocca addirittura il 30% la Koleos, lanciata a settembre e già a 1.200 ordini dei quali il 70% ha il cambio automatico.

La Duster è morta, viva la Duster! Dacia cresce addirittura del 21,25 con 63.386 pezzi frutto di nuovi record di vendita da parte di entrambi i modelli portanti della gamma. La Sandero, rinnovata comletamente nel corso del 2017, ha venduto 27.654 unità (+31%) con il 70% in versione Stepway. La Duster pure ha targato il 10% in più (24.559 unità) nel suo ultimo anno, alla vigilia del lancio della nuova che sta avvenendo in questi giorni ed è il Suv straniero più venduto sul mercato dei privati. Il 60% di tutte le vendite è dovuto alle versione Brave, il 35% è con alimentazione GPL. Per Renault vanno bene anche l’elettrico e i mezzi commerciali. Per i veicoli ad emissioni zero, per quanto si tratti ancora di una nicchia, la Losanga si conferma il marchio leader raggiungendo 5.100 veicoli ad emissioni zero dal 2012 tra cui la Zoe con batteria da 41 kWh e 400 km di autonomia e la Kangoo ZE con batteria da 33 kWh e 250 km di autonomia, in attesa del nuovo Master ZE. A questo proposito, le vendite assolute dei commerciali diminuiscono (17.884, -1,4%) in un mercato però che ha rallentato ancora di più facendo aumentare la quota dal 9,1% al 9,3%, la più alta degli ultimi 10 anni.

Un successo a tutto campo anche per il 2018. Il 2018 non vedrà novità sostanziali da parte di Renault. Arriveranno la Scenic e la Kadjar Sport Edition Collection, la Megane RS in aprile seguita nel corso dell’anno dalla versione Trophy da 300 cv. Ci saranno anche il pick-up Alaskan e la rediviva Alpine. Twingo e Megane avranno, come la Clio, la versione Duel e ci sarà ancora più attenzione per la gamma Business dedicata alle aziende, ai professionisti e alle società di noleggio. La Dacia Duster è sicuramente il lancio più importante per tutto il gruppo nel corso del 2018, ma anche Sandero sarà spinta con una nuova serie limitata che vedremo a marzo. «Il merito di questi risultati è ovviamente della gamma – ha detto Bernard Chretienne – ma anche degli uomini che lavorano in Renault e di una rete solida formata da 231 showroom. Stiamo andando avanti con il Progetto Renault Store che prevede il rinnovamento dell’identità del marchio e lo completeremo al 100% entro il 2018 per la rete primaria».

Il direttore generale di Renault Italia vede inoltre un’ulteriore passo in avanti del mercato per il 2018, del 4-5%: «Con l’economia in ripresa e il parco più vecchio d’Europa ci sono le condizione per una crescita leggera delle vendite delle auto». Chretien ha inoltre confermato il robusto piano che Renault ha per l’elettrico e anche per l’ibrido, ma crede ancora nel diesel: «Il motore a gasolio è ancora una soluzione intelligente perché assicura ancora consumi ed emissioni e CO2 ottimali, per questo crediamo che vada ancora sviluppato per offrire al cliente quello di cui ha bisogno».

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Sabato 13 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-01-2018 08:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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