Una Nissan Leaf attaccatta ad una colonnina di ricarica V2G di Enel

Nissan, ricarica gratis per le auto elettriche con tecnologia V2G

di Nicola Desiderio
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OSLO - Nissan sperimenterà la fornitura di energia elettrica a costo zero in Danimarca dove è già in atto un’altra sperimentazione correlata, quella del vehicle-to-grid ovvero dello scambio bidirezionale dell’energia tra i veicoli e la rete.

Solo Nissan ha il V2G. Ne ha dato notizia Paul Wilcox, in occasione di Nissan Future 3.0 che si è tenuto ad Oslo e nel corso del quale il chairman di Nissan Europe ha illustrato i pilastri concettuali della mobilità futura secondo la casa automobilistica giapponese. «La carica bidirezionale è un nostro vantaggio competitivo, per ora e chissà fino a quando, l’abbiamo solo noi. L’auto può ricaricarsi o cedere la propria energia alla rete se ce n’è bisogno. L’aspetto fondamentale è come gestire questo scambio in funzione dei bisogni di entrambi. Per ora funziona in Danimarca e ci stiamo lavorando anche per il Regno Unito e per ora la capacità delle batterie è molto limitata, ma quando crescerà, sarà possibile bilanciare i picchi di consumo della rete in modo da creare un vantaggio per il cliente».

L’energia c’è, occorre bilanciarla. Contrariamente a quello che si pensa infatti, la quantità di energia prodotta è più che sufficiente per sostenere la crescita dell’auto elettrica spingendo ulteriormente la produzione dell’energia da fonti rinnovabili. Il problema è che quest’ultime sono variabili e i bisogni di energia variano di molto a seconda dell’orario e bilanciarli ha costi enormi. Ecco perché, se si potesse caricare le auto elettriche di notte quando il fabbisogno è ridotto e, viceversa, utilizzare l’energia delle loro batterie per supportare i bisogni della rete quando sono al massimo, si armonizzerebbe il sistema. Il V2G è stato sviluppato da Enel e l’idea ha mostrato tutto il suo potenziale in occasione del terremoto di Fukushima quando fu chiaro che una flotta di auto elettriche avrebbe potuto supplire allo spegnimento della centrale atomica reimmettendo in rete l’energia contenuta nelle proprie batterie.

Un equo baratto a costo zero. L’idea di Nissan era all’inizio quella di pagare l’energia prelevata dalle batterie, ma oggi si spinge oltre e offre ai propri clienti danesi di fare una tariffa flat grazie alla quale la ricarica non costa nulla e nulla Nissan deve ai clienti. Questa formula è, per ora, limitata ad una percorrenza di 5.000 km, ma è ovviamente molto interessante perché toglie un altro pensiero nel momento in cui si sceglie un’auto elettrica creando un altro risparmio valutato in circa 400 euro annui. Nissan ha in corso di sperimentazione il V2G anche in Italia a Genova, presso l’Istituto Italiano di Tecnologia dove è stato organizzato un sistema di car sharing aziendale con 2 Leaf servita da colonnine bidirezionali. Ad ora però, manca ancora in Italia un quadro legislativo e di regole in materia.

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Giovedì 5 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 06-10-2017 17:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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