Sicurezza, Polizia Stradale: aumentano gli incidenti ma diminuiscono le vittime, i pedoni la categoria più a rischio

Sicurezza, Polizia Stradale: aumentano gli incidenti ma diminuiscono le vittime, i pedoni la categoria più a rischio

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ROMA - Aumentano gli incidenti stradali ma diminuiscono le vittime, i pedoni la categoria più a rischio. Gli autisti di autovetture - che rappresentano oltre il 70% dei veicoli in circolazione - continuano ad esprimere, in termini assoluti, il maggior numero di vittime degli incidenti stradali. Nel 2016 si sono registrati 1.470 decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, mentre per le categorie di utenti deboli le vittime sono: 657 tra i motociclisti, 570 tra i pedoni, 275 tra i ciclisti e 116 tra i ciclomotoristi.

Questi i dati resi noti dalla Polizia di Stato che anche quest’anno è presente all’ EICMA che si tiene a Milano dal 9 al 12 novembre. In particolare, all’interno dell’area sicurezza sono presenti due stand: uno della Polizia Stradale con l’esposizione di una moto BMW RT 1200, un simulatore di guida per moto, un tappeto e appositi occhiali che simulano la guida in stato di ebrezza e poliziotti specificatamente formati nella comunicazione che parlano di sicurezza stradale con immagini di incidenti live; uno gestito dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato - Settore motociclismo con l’esposizione della moto del Pilota Paolo Blora ex atleta Fiamme Oro. Nel 2016, secondo l’ultima pubblicazione Istat, si sono registrati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (entro il 30° giorno) e 249.175 feriti.

Dopo l’inversione di tendenza del 2015 (allorché, per la prima volta dal 2001, si era registrato un aumento delle vittime del 1,4%), il numero dei morti è tornato a ridursi di 145 unità rispetto al 2015 (-4,2%). In lieve aumento, invece, incidenti complessivi e feriti, rispettivamente di 0,7% e 0,9%. I pedoni sono la categoria più a rischio, l’indice di mortalità per i pedoni, pari a 2,93 morti ogni 100 investimenti, è più di quattro volte superiore di quello degli occupanti di autovetture (0,66), mentre il valore dell’indice riferito a motociclisti e ciclisti è circa il doppio.

Nel complesso gli utenti vulnerabili rappresentano quasi il 50% dei morti sulle strade. Sulla base degli incidenti mortali rilevati da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri, nei primi 10 mesi del 2017 (al 30 ottobre) - a fronte di un aumento della mortalità complessiva di 23 vittime, pari al 1,6% (su cui «pesa» in modo determinante l’incidente al pullman ungherese, con 16 giovani vittime) - si registra un aumento della mortalità tra i centauri del 8,1% (+ 29 decessi), mentre tornano a diminuire i deceduti tra i ciclisti di oltre il 27% (-26 vittime).

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Giovedì 9 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 11-11-2017 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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