La Giannini 350 GP Anniversary

Giannini, festa con maxiraduno a Vallelunga per festeggiare i 100 anni dello storico marchio

di Sergio Troise
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VALLELUNGA - Non è un marchio conosciuto in tutto il mondo e ha avuto una vita tribolata, con divisioni interne e passaggi di proprietà che ne hanno condizionato l’attività, eppure occupa un posto privilegiato nel cuore di tutti gli appassionati di automobilismo: è la Giannini Automobili, unica casa automobilistica del Centro-Sud, che domenica 27 ottobre ha festeggiato a Vallelunga i cento anni, essendo stata fondata nel 1917 dai fratelli Attilio e Domenico Giannini, originari di Amandola (Ascoli Piceno) ma stabilitisi a Roma, con officina in Vicolo della Fontana.

Cento anni vissuti intensamente, dall’assistenza alla Itala degli anni 20, agli allestimenti di serie limitate, prototipi e carrozzerie speciali dei giorni nostri (compresa la blindatura di automezzi della pubblica amministrazione) passando per le elaborazioni di Balilla e Topolino negli anni ruggenti della Mille Miglia e, soprattutto, per le sfide infinite in corsa con le derivate della Fiat 500 firmate da Carlo Abarth.

Decine di Giannini di tutti i tipi e di tutte le epoche, provenienti da ogni angolo d’Italia, si sono ritrovate dunque all’autodromo romano in un happening della passione e della nostalgia che ha visto come protagoniste assolute le mitiche bicilindriche derivate dalla Fiat 500: piccole auto dalle entusiasmanti prestazioni, che alla fine degli anni settanta contesero la leadership della categoria alle piccolette dello Scorpione, aggiudicandosi ben 5 titoli italiani e una infinità di cronoscalate riservate ai piloti della domenica.

Non sono mancate, nella festa dei 100 anni, anche le versioni Giannini di Fiat 600 e 850, e di modelli più recenti, realizzati sulla base di Punto, Uno e Ritmo, ma soprattutto alcuni modelli storici come il prototipo Sirio, la concept car Windsurf, le leggendarie 590 Corsa e 650 NP e la plurivittoriosa 750 Sport Giaur (acronimo di Giannini-Urania), una piccola auto da corsa degli anni 40, nata dalla collaborazione con Berardo Taraschi, con la quale gareggiò (nella versione con motore motociclistico BMW) anche Maria Teresa de Filippis, la prima donna della Formula 1.

I pezzi più pregiati della collezione Giannini che sono state in bella mostra a Vallelunga provengono dal museo privato che la Casa romana ha inaugurato meno di un anno fa presso la propria sede, in via Idrovore della Magliana. Il presente della Giannini Automobili è stato invece rappresentato dalla 350 GP Anniversary, una particolarissima super-citycar di lusso prodotta in soli 100 esemplari che, pur ricordando nelle sue linee generali la 500 di oggi, è realizzata in gran parte in fibra di carbonio e, soprattutto, è equipaggiata con un 4 cilindri biturbo da 350 cavalli montato in posizione posteriore-centrale.

Inutile dire che il clou della manifestazione è stato la sfilata di Giannini storiche che i collezionisti hanno guidato lungo il circuito di Vallelunga, lì dove le piccole derivate della Fiat 500 sono state protagoniste nel secolo scorso. Al termine della manifestazione sono stati assegnati tre trofei Giannini alle autovetture che sono risultate dal libretto di circolazione più vetuste. A fare gli onori di casa è stata la famiglia Polverelli, oggi proprietaria del marchio.

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Domenica 5 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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