La Porsche 911 GT3 RS

Porsche 911 GT3 RS, la più estrema della famiglia. Trazione posteriore e 520 cv per il “piatto” 6 cilindri 4.0 litri

di Sergio Troise
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STOCCARDA - Arriverà in Italia nella seconda metà di aprile e sarà messa in vendita a partire da 201.378 euro; intanto verrà presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra (8-18 marzo), dove reciterà un ruolo da star nello stand della Porsche. Parliamo della 911 GT3 RS, la più estrema delle 911 con trazione posteriore e motore aspirato – il “piatto” 6 cilindri 4.0 litri da 520 cavalli - con una chiara vocazione agli sport motoristici. Insomma, un’auto da corsa pur se omologata per l’uso stradale.
 

 

Prestazioni al top. Terzo step al rialzo dopo la 911 GT3 e la 911 GT2 RS, l’ultima nata della longeva famiglia di Stoccarda è stata rivisitata nei contenuti fondamentali (telaio, aerodinamica, motore) per ottimizzarne il comportamento dinamico e la precisione di guida ed elevare le prestazioni fino alla velocità massima di 312 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,2 secondi. Un lavoro di affinamento eseguito partendo dalla (solidissima) base della 911 GT3, rispetto alla quale la nuova nata può vantare appena 20 cavalli di potenza in più (a 9000 giri!) ma – assicurano gli ingegneri tedeschi – guadagna molto in assetto e precisione di guida. E a tal proposito vale la pena ricordare anche gli ammortizzati adattivi, le quattro ruote sterzanti e lo straordinario cambio PDK a 7 marce.

Migliorie nei dettagli. Aerodinamica e allestimenti interni sono i tratti più evidenti della personalità di questa 911 ultra, caratterizzata da una scocca larga e dall’immancabile maxi alettone (fisso) a dominare la parte posteriore. Ritoccati anche il frontale, il cofano, le minigonne e i gruppi ottici. All’interno, i sedili sono tipicamente racing, costruiti in carbonio e avvolgenti. Per contenere il peso i pannelli delle portiere sono dotati di semplici retine portaoggetti e di maniglie ad anello. Limitati all’essenziale anche i rivestimenti fonoassorbenti, e dunque è prevedibile che il rombo del motore contribuirà alla caratterizzazione corsaiola di questa sportiva purosangue.

Telaio e meccanica. Basato su una tecnologia sviluppata per gli sport motoristici, il telaio della 911 GT3 RS prevede l’impiego di snodi sferici su tutti i bracci delle sospensioni, soluzione che secondo gli ingegneri Porsche “assicura una precisione maggiore rispetto al sistema di supporto elastocinematico convenzionale basato su cuscinetti”. Per ottimizzare l’agilità della vettura e il comportamento dello sterzo sono stati inoltre introdotti nuovi cerchi in lega ultraleggera da 20”, abbinati a pneumatici 265/35 di nuova concezione sull’anteriore, mentre al retrotreno vengono utilizzati cerchi da 21” con pneumatici 325/30.

No ai costi aggiunti. Come per tutte le sportive GT già presentate, il pacchetto Clubsport è disponibile anche per la 911 GT3 RS senza supplementi di prezzo. E dunque, per chi vuole cimentarsi in pista, è possibile dotare la 911 GT3 RS di un pacchetto che include roll-bar, estintore manuale, predisposizione per l’interruttore che scollega la batteria e una cintura di sicurezza a sei attacchi.

L’alternativa Weissach. Per i clienti-piloti particolarmente ambiziosi, la divisione motorsport di Porsche ha sviluppato inoltre il pacchetto Weissach, disponibile su richiesta, che consente un’ulteriore riduzione del peso. Questo pacchetto speciale comprende componenti in fibra di carbonio supplementari per il telaio, gli interni e la carrozzeria, oltre a cerchi in magnesio opzionali. Nella configurazione più leggera, il pacchetto consente di ridurre il peso della 911 GT3 RS a soli 1.430 kg.

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Mercoledì 21 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-03-2018 14:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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